Il tecnico rosanero Silvio Baldini è intervenuto nella conferenza stampa post-partita di Campobasso-Palermo, match valevole per la 25a giornata del girone C di Serie C. Si trattava di una partita importante per il club siciliano, in vista della corsa al secondo posto. Ecco di seguito riportate le parole del mister di Massa Carrara.
LE DICHIARAZIONI DI SILVIO BALDINI DOPO CAMPOBASSO-PALERMO
“Il verdetto del campo va accettato, ma credo che il Palermo abbia dimostrato di meritare di più. Dobbiamo migliorare in tante cose, ma devo ringraziare la squadra. Gli ho chiesto di giocare in maniera totalmente diversa da prima e stanno dimostrando di volere fare qualcosa di importante. Giochiamo a viso aperto, quando mettiamo il piede sull’acceleratore possiamo fare bene. Sono molto contento di Silipo, è entrato bene nella partita che era accesa e vibrante. Non si è tirato indietro, mostrando carattere. Il mio obiettivo è vincere, non voglio giocare come un pensionato”.
“Farò di tutto per l’amore che ho verso questa città, in cui voglio continuare a vivere, e andare orgoglioso di avere fatto qualcosa per i palermitani. Sono disposto a qualsiasi cosa, perché la mia missione non è da allenatore ma da persona che ha avuto una chance. Anche oggi quando eravamo sul 2-1 sembrava impossibile che avremmo perso. In Lega Pro gli arbitri purtroppo sono scarsi, non riescono a prendere una decisione. Ha guardato il guardalinee che ha dato gol, siamo andati via e poi ha cambiato opinione. Non sanno giudicare cosa è successo in una frazione di secondo. Poi con le proteste ha detto mi assumo io la responsabilità, non è gol. Il regolamento dice che se l’arbitro sceglie di andare dal guardalinee deve affidarsi al suo parere. È un errore tecnico, va sospeso. Non conosce il regolamento”.
“Oggi la squadra ha fatto un’ottima prestazione, con un arbitraggio scarso. Non può dirmi che va dal guardalinee perché i giocatori lo hanno aggredito, doveva ammonirli tutti. Il guardalinee ha visto gol ed è gol, se lui ha visto di no allora deve annullarlo subito. È difficile giocare uno contro uno se l’arbitro non è all’altezza”.
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