Mutti: “Pippo aveva volontà a volte dovevo frenarlo”

Palermo – Mutti: “Pippo aveva volontà a volte dovevo frenarlo”

Parla l’allenatore che lanciò l’ex centravanti: “Per venire qui ha rinunciato alla A, vuol dire che vede qualcosa“

Repubb. – Questi i titoli di Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Alessandro Geraci

Mutti benedice Inzaghi: “È il Conte della B, Palermo scelta giusta per consacrarsi”

Bortolo Mutti conosce bene Filippo Inzaghi. È stato il primo a lanciarlo nel professionismo ai tempi di Leffe e Verona, e oggi, a distanza di oltre trent’anni, guarda con affetto all’approdo del suo “Conte della B” sulla panchina del Palermo.

«Inzaghi se l’è costruita da solo questa carriera, ha sempre avuto una volontà incredibile. Da ragazzo dovevo frenarlo, oggi è un uomo solido, anche fuori dal campo», racconta Mutti, che ha guidato il Palermo in due diverse gestioni, con Sensi e Zamparini.

Per l’ex tecnico rosanero, la scelta di Palermo è «intelligente e strategica»: una piazza affamata di successi e un progetto tecnico importante, con il supporto di un direttore sportivo come Carlo Osti, che Inzaghi conosce bene. «Un tandem di valore assoluto», sottolinea.

Mutti promuove anche la visione offensiva del nuovo Palermo, guidato da un tecnico vincente (una promozione in B e due in A) e da un attacco potenzialmente devastante con Brunori e Pohjanpalo: «Con giocatori forti, le soluzioni si trovano. Come diceva Ancelotti, a volte basta schierarli…».

Infine, un rimpianto: nel 2012 Inzaghi avrebbe potuto vestire da calciatore la maglia rosanero. «Era un’idea concreta, ma ha fatto bene a seguire la sua strada. Oggi è pronto per consacrarsi da allenatore».

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