Benzina batte elettrico: ecco perché oggi conviene fare il pieno

Benzina batte elettrico: ecco perché oggi conviene fare il pieno

Sembra incredibile, ma oggi fare un pieno di benzina può costare meno che ricaricare un’auto elettrica. Dal 15 maggio, infatti, sono entrati in vigore i nuovi prezzi dei carburanti con la rimodulazione delle accise: il prezzo della benzina è sceso di 1,5 centesimi al litro (mentre il gasolio è aumentato dello stesso importo).

Benzina: quanto costa percorrere 100 km?

Secondo Staffetta Quotidiana, il 15 maggio il prezzo medio della benzina in Italia è di circa 1,7 euro al litro. Su un’auto come Peugeot 308 o Ford Focus, con consumi medi di 5,8 litri per 100 km, si spendono circa 10 euro ogni 100 chilometri.

Elettrico: ricarica pubblica più cara del previsto

Per un’auto elettrica con batteria da 50 kWh (es. Peugeot e-208 o Fiat 500e), una ricarica veloce alla rete pubblica costa circa 0,90 €/kWh, per un totale di 45 euro. Con un consumo medio di 15 kWh/100 km, la spesa è di circa 13,5 euro ogni 100 chilometri. E con modelli più energivori (come la 500e che consuma fino a 15,9 kWh/100 km), il divario cresce.

Ricariche lente o abbonamenti: conviene davvero?

Con colonnine lente (22 kW), il costo scende a circa 9 euro ogni 100 km. Gli abbonamenti possono ridurre ulteriormente la spesa, fino a 7,5 euro per 100 km, ma resta un fattore importante: il tempo perso a ricaricare. Fare il pieno di benzina richiede pochi minuti, una ricarica completa può durare ore.

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