
Palermo-Sudtirol 1-2: brutti e inaffidabili. Di nuovo.
Non ce lo aspettavamo: pensavamo che i segnali di crescita delle ultime settimane fossero diventate delle certezze e invece dobbiamo ricrederci. Il Palermo torna con i piedi per terra e perde meritatamente con il Sudtirol che porta a casa tre punti utili probabilmente per salvarsi senza patemi. Con un secondo tempo horror, senza smalto, senza grinta (e forse con qualche deficit atletico), i rosanero sprecano quasi definitivamente la possibilità di lottare per la quinta piazza (la Juve Stabia ha vinto). E mantengono la sesta solo per le disgrazie altrui.
Palermo-Sudtirol 1-2, le pagelle: solita ripresa horror. Persi 3 punti
Palermo-Sudtirol 1-2: altra occasione persa per i rosanero
In un solo colpo si disperde la bella vittoria di Catanzaro (fu vera gloria vista la prestazione dei calabresi oggi?) e si torna con un finale di gara accompagnato dai fischi del pubblico. Insomma tutto come prima, ancora una passo indietro dopo un passo avanti. La fotografia di questa stagione che a questo punto non crediamo possa riservare grandi sorprese o soddisfazioni. Perchè questo Palermo è una squadra inaffidabile e non aver saputo vincere sulle ali dell’entusiasmo, contro una squadra ordinata ma senza particolari assilli di classifica, ne è la riprova.
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Palermo-Sudtirol: emozioni in diretta
Questa non è una cronaca testuale, un racconto minuto per minuto della partita ma emozioni, impressioni e sensazioni a caldo che si vivono durante il match.
Imperativo? Non sprecare quanto di bello e di buono fatto a Catanzaro. Detto in altre parole, dare continuità al successo in Calabria e sfruttare subito la prima delle tre gare casalinghe che possono significare quinto posto. Purtroppo in passato il Palermo ci ha abituato a risultati importanti e flop immediatamente successivi. Bene, se la squadra è davvero cresciuta e può nutrire certe ambizioni, il match con il Sudtirol è il classico banco di prova. La Juve Stabia ha vinto dunque urge rispondere colpo su colpo.
Palermo-Sudtirol, formazioni ufficiali: la scelta sugli esterni
La squadra altoatesina, con l’arrivo di Castori, si è ripresa, ha bisogno di punti salvezza ma non è più con l’acqua alla gola. Conoscendo il tecnico degli avversari, ci aspettiamo una squadra ben protetta e che lascerà pochi spazi. Per scardinare questo probabile muro, Dionisi si affida anche a Di Mariano, sorpresa del giorno, che prende il posto di Pierozzi sulla fascia destra. Il resto è quello previsto.
Formazione Palermo: Audero, Baniya, Magnani, Ceccaroni, Di Mariano, Blin, Gomes, Lund, Segre, Brunori, Pohjanpalo.
Secondo tempo:
51′ – Dopo sei minuti di recupero e di nulla, gli ospiti vincono con pieno merito una partita che sembrava iniziata diversamente.
30′ – Secondo tempo allucinante: dormita della difesa, fallo in area e rigore per gli ospiti che la ribaltano.
28′ – Gara che stenta a decollare, molto spezzettata. Il Palermo sembra aver perso lo smalto della fase centrale del primo tempo.
10′ – E’ cambiato il mondo. Ospiti padroni del campo, Palermo in bambola. Il Sudtirol sfiora il gol in un paio di occasioni ma la cosa più delicata è che sembrano crederci più dei rosa. Serve una scossa. Si fa male Ceccaroni, entra Nikolaou
2′ – Inizio troppo morbido dei rosanero e pareggio immediato del Sudtirol. Tutto da rifare
Primo tempo:
46′ – Dopo un minuto di recupero si va negli spogliatoi con qualche brivido addosso perchè gli ospiti si risvegliano nel finale e collezionano un paio di situazioni molto pericolose. Sull’ultima si alzano in piedi tutti gli altoatesini che accompagnano Castori in tribuna stampa, però con correttezza e senza dare troppo in escandescenza come qualche altro in precedenza.
36′ – Dopo il gol solo Palermo in campo, i sudtirolesi accusano il colpo e non sanno ancora riorganizzarsi. Rosanero vicini al raddoppio un paio di volte e una traversa di Lund su incertezza del portiere a testimoniare la supremazia della squadra di Dionisi. Castori, seduto in tribuna stampa sopra la nostra postazione, osserva in silenzio.
26′ – Una partita bloccatissima, ospiti organizzati e Palermo che non decolla. Fin quando il colpo di tacco di Pohjanpalo non libera Ceccaroni che inventa una magia. Gol di esterno sinistro a giro che perfino i compagni di squadra festeggiano sbalorditi per la bellezza e la finezza del gesto.
7′ – Nel silenzio del Barbera i rosa iniziano in maniera davvero impacciata e farraginosa. Più Sudtirol che sembra ben messo in campo riuscendo a coprire tutti gli spazi.
L’ingresso delle squadre in campo avviene senza gli ultras sugli spalti, in aperta polemica con l’assurdo divieto di trasferta. Solo un enorme striscione e ampio settore vuoto.
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