Il vero leader  di Dionisi  e le lacrime di Soriano 

Il Palermo rischia di passare alla storia come la squadra dei “regali” di questo campionato. Dopo gli errori clamorosi di Dsplanches e Sirigu, è stato il turno di Audero, il portiere italo-indonesiano della Sampdoria, a commettere un errore che spalanca la strada a Massimo Coda, dando il via al vantaggio per i padroni di casa. L’appoggio maldestro di Audero, che serve involontariamente Coda, viene prontamente sfruttato dall’attaccante , sempre pericoloso in zona gol e alla ricerca dello scettro di capocannoniere della B all time.

Tuttavia, questo errore ha scosso l’orgoglio del Palermo, che, sotto di un gol, ha reagito con determinazione. Il pareggio arriva grazie a Pohjanpalo, che con un colpo di testa chirurgico sigla il suo quarto gol consecutivo, confermandosi come il leader della squadra. Nonostante ciò, il Palermo non riesce a vincere, pur avendo giocato per oltre mezz’ora in superiorità numerica a causa dell’espulsione di Akinsanmiro. Un pareggio che, seppur prezioso, lascia il rimpianto di aver perso un’occasione per risalire in classifica, soprattutto con la Juve Stabia che è stata ripresa a Mantova.

Il punto di Marassi è comunque un risultato che, alla vigilia, avrebbe potuto sembrare positivo, soprattutto considerando la prossima sfida al Barbera contro una Cremonese in grande forma. Il pareggio permette al Palermo di mantenere il suo posto nei piani alti della classifica, ma la corsa ai playoff rimane aperta. Un successo nella prossima partita contro la Cremonese sarebbe fondamentale per rilanciare le ambizioni dei rosanero.