Il Palermo nel corso di questi giorni si è preparato e si sta preparando, in vista della sfida di domani contro lo Spezia. Gli uomini di mister Alessio Dionisi, dopo la partita interna pareggiata con la Sampdoria la scorsa settimana se la vedranno, sempre al Barbera, con i bianconeri di Luca D’Angelo.
Un big match imperdibile tra una squadra, il Palermo, in cerca di conferme e di continuità dopo un avvio di stagione altalenante, e i liguri, secondi in classifica e ancora imbattuti dopo 14 turni. Insomma si prospetta un incontro infuocato con tanti ex da una parte e dall’altra. A presentare la gara ci ha pensato Dionisi che si è espresso in conferenza stampa. Ecco di seguito le sue parole.
Palermo: le parole di mister Dionisi
Sulle ultime partite: “Alcuni giocatori hanno già trovato la costanza, altri meno. Io faccio giocare chi merita in settimana e mi dimostra. È sempre stato così, è fondamentale, chiedo a tutti di spingere e di essere collettivi, senza pensare a loro stessi. Veniamo da buone gare ma non hanno portato il risultato che speravamo. Non è il passo in avanti che volevamo ma adesso creiamo di più ma non basta, conta ciò che ottieni. Ripartiamo da ciò che abbiamo fatto e migliorare sotto porta”.
Sulla formazione anti Spezia: “Vasic gioca e merita, in allenamento fa bene e cresce bene ma meriterebbe ancora di più. Ho dubbi per la formazione di domani, spero di risolverli. Claudio Gomes? Meriterebbe sempre ma devi fare scelte, non ho preconcetti con nessuno, che sia chiaro. Molti in allenamento hanno sbagliato per atteggiamento e altro ma li sottolineiamo e li vogliamo migliorare. Chi sbaglia in modo reiterata allora non gioca, ma non è mai successo. Gioca chi merita. Gomes sta facendo bene, non escludo che possa giocare. Lui e Ranocchia possono coesistere”.
Su Brunori: “Gioca chi merita. Evidentemente qualcuno ha meritato più di lui in allenamento. Ho chiesto alcune cose prima di cominciare la stagione: bisogna mettere il noi davanti all’io e spingere sempre. Chi fa questo allora giocherà. Ciò però non significa che chi non gioca non lo fa. Ci sono sempre delle scelte da fare”.
Su D’Angelo e sullo Spezia: “Il mister lo conosco bene e ci sono affrontati diverse volte, ci stimiamo molto. Lo Spezia ha dei valori importanti e riconoscibili. Lotta tanto ed è pericolosa sulle palle inattive. È l’unica squadra imbattuta. Abbiamo una grande aspettativa su di noi e sappiamo di aver ottenuto meno. Ci sentiamo in debito, vorremmo essere più alto in classifica ma abbiamo le qualità per riavvicinarci. Possiamo solo guardare in avanti e avvicinarci. È una partita difficile, sono molto pericolosi con ben 11 reti da palle inattive. Sono molto aggressivi e dobbiamo essere bravi perché non ti fanno giocare e ti lasciano giocare fino a costringerti al loro gioco”.
Su Aurelio e Soleri: “Adesso hanno la maglia dello Spezia, i compagni li saluteranno con affetto. Sono stati professionali con noi, vorranno fare bene domani”.
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