Spezia – Santillo, il doppio ex che morì sotto le bombe
Giocò nello spezia e nel Palermo
Questi i titoli della Secolo XIX (Ed. La Spezia), oggi in edicola.
L’articolo di Armando Napoletano racconta di Gennaro Santillo, soprannominato “il treno” per la sua forza in campo: fu un grande calciatore che legò la sua carriera a Spezia e Palermo. Nato a La Spezia, giocò 136 partite con gli aquilotti, segnando 5 gol e contribuendo a due promozioni e una vittoria in Prima Divisione. Passò poi al Palermo, dove disputò 243 partite e fu capitano per quasi 100 gare, debuttando in Serie A nel 1932.
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Nonostante le convocazioni ai raduni della Nazionale di Vittorio Pozzo, non esordì mai. Il trasferimento al Palermo avvenne per 70.000 lire, una cifra importante all’epoca. Gennaro perse la vita nel 1943 durante la guerra, colpito dalle mitragliatrici di aerei alleati su un treno militare a Castelvetrano.
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Le sue spoglie riposano a Catania, mentre una lapide al Picco lo ricorda tra i caduti in guerra. Anche suo fratello Umberto fu calciatore dello Spezia, con 191 presenze, ma la loro carriera insieme durò solo due stagioni. Umberto morì nel 1969 a New York, lavorando su una nave dopo aver lasciato il calcio.
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