Sampdoria Verre Kasami

Sampdoria, Verre e Kasami tornano al Barbera: è sfida al passato 

Ci avviciniamo al periodo più rovente della regular season in Serie B e la sfida del Renzo Barbera tra Palermo e Sampdoria potrebbe dare tante risposte sulle ambizioni ad entrambe le squadre. Da una parte arriva nel capoluogo siciliano una squadra che mai come prima in questa stagione sta vivendo il suo momento di forma migliore. Gli uomini di Pirlo arrivano da 4 vittorie consecutive e un settimo posto da mantenere che varrebbe l’accesso ai playoff. Dall’altra parte ci sarà un nuovo Palermo, con un nuovo allenatore e, sperano i tifosi, con un nuovo entusiasmo. Mignani avrà il compito di consolidare la corsa ai playoff per poi provare a dare tutto nelle partite da dentro o fuori.

Sampdoria, Verre e Kasami affrontano il passato

Tra le file dei blucerchiati per due giocatori sarà una partita speciale. A tal proposito per Valerio Verre e per Pajtim Kasami si tratterà di un ritorno al Barbera da avversari. Entrambi hanno passato poco tempo all’ombra di Monte Pellegrino, ma con due esperienze decisamente differenti.

Kasami

Giocatore più di quantità che di qualità, Kasami nasce come mezz’ala di centrocampo, che all’occorrenza può ricoprire il ruolo del trequartista atipico: più che il passaggio vincente cerca spesso l’inserimento in fase offensiva. La dimostrazione sono i 5 gol segnati in stagione partendo da interno a destra nel 3-5-1-1 di Pirlo.

Lo svizzero arrivò in rosanero nell’estate del 2010, fortemente voluto da Delio Rossi. Sembrava poter essere l’ennesima intuizione del Palermo di quei tempi, che pescava dai posti più remoti delle gemme da sgrezzare e in seguito consegnare al grande calcio. Tuttavia la sua esperienza si rivelò povera di presenze (solo 24 in tutte le competizioni) e di gol. Da lì in poi un giro per l’Europa, che lo ha fatto maturare come calciatore, tra Inghilterra, Svizzera e Grecia dove con l’Olympiacos riuscì a vincere due campionati e una coppa nazionale.

Verre

Il ricordo di Verre per i tifosi rosanero è molto più nitido. Arrivato nel capoluogo siciliano nel gennaio del 2023 in prestito proprio dal club ligure, la sua seconda esperienza al Palermo è stata decisamente più positiva. Negli occhi di tutti c’è ancora il gol da cineteca segnato al Frosinone e le tante giocate di qualità che hanno permesso all’allora squadra di Corini di sfiorare i playoff. Come detto in precedenza il fantasista romano aveva già indossato la maglia rosanero, nel 2013/2014, quando era ancora un giovane dalle belle speranze. In quella stagione non riuscì a trovare molto spazio, ma ottenne comunque la promozione dei record con Iachini in panchina.

Dal punto di vista tecnico Verre è un vero e proprio fantasista capace di svariare su più fronti. Il giocatore scuola Roma nasce come trequartista ma nella sua carriera ha saputo giocare anche più arretrato diventando all’occorrenza una mezz’ala di qualità e addirittura il metronomo davanti alla difesa proprio come il suo attuale allenatore. In questa stagione, dopo i vari malumori legati ai mancati trasferimenti, Pirlo ha deciso di affidargli la maglia numero 10 posizionandolo alle spalle dell’unica punta. Il suo bottino attuale recita 1 gol e 6 assist.

Come nella maggior parte delle partite della Sampdoria in questa stagione Verre e Kasami saranno in campo per mettere la loro esperienza al servizio dei propri compagni. Saranno loro gli uomini decisivi per i blucerchiati?

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