Gioco Responsabile

Gioco Responsabile: Il Ruolo dell’Autoesclusione e della Revoca

Prendersi una pausa dal gioco d’azzardo o dalle scommesse sportive è un atteggiamento responsabile che può essere adottato in totale autonomia da qualsiasi utente. Tutto ciò che bisogna fare è richiedere l’attivazione dell’autoesclusione ADM sul portale dell’Agenzia. Tutte le piattaforme che operano in modo autorizzato in Italia hanno infatti l’obbligo di fornire ai propri iscritti questo tipo di strumento che rappresenta la volontà di un giocatore di aderire a un programma di sospensione dalle attività di intrattenimento online.

L’autoesclusione è quindi il mezzo adeguato per impegnarsi a comunicare a se stessi e soprattutto all’operatore di volersi estraniare dal gioco d’azzardo a distanza per un periodo di tempo predefinito. Ma come funziona? E che tipo di caratteristiche e limiti prevede?

Controllare il Gioco in Modo Responsabile

Per arrivare alla richiesta di questo periodo di sospensione, il giocatore deve riconoscere in prima persona, o con l’aiuto delle persone care che gli sono vicino, di aver perso il controllo sull’azione di gioco e scommessa. A quel punto potrà decidere che tipo di autoesclusione richiedere scegliendo tra due modalità: temporanea o permanente. Vediamo da vicino quali sono le loro caratteristiche!

Autoesclusione Permanente

Viene definita comunemente autoesclusione trasversale, poiché il giocatore va a comunicare a tutte le piattaforme che operano online il suo intento di sospendersi dall’azione di gioco per un periodo indeterminato. Durante questa fase di stop, che viene eventualmente revocata chiedendo di rimuovere autoesclusione a tempo indeterminato dopo sei mesi, il giocatore può solo:

  • Accedere al suo conto di gioco per prelevare le vincite e quindi il saldo che presenta al suo interno;
  • Chiudere eventuali conti aperti qualora decidesse in modo definitivo di abbandonare il gioco d’azzardo.

Al contrario non potrà aprire nuovi conti di gioco su nessun concessionario ADM e non potrà scommettere. Come abbiamo accennato, se l’autoesclusione permanente fosse stata richiesta per errore, dopo 6 mesi il giocatore può richiedere la revoca contattando direttamente i servizi d’assistenza del casinò o il portale ADM.

L’autoesclusione Temporanea

Se il giocatore nutre il desiderio di abbandonare il mondo del gioco d’azzardo per un breve periodo, non dovrà fare altro che scegliere di autoescludersi dal mondo delle scommesse per un periodo preciso che va da 30, 60 o 90 giorni.

C’è una piccola differenza rispetto alla modalità precedente: in questo caso non vi è la possibilità di richiedere la revoca, neppure nel caso in cui il giocatore abbia inviato la richiesta erroneamente, rendendo questa condizione definitiva e senza margini di negoziazione. Ciò vuol dire che potrà rientrare in possesso del suo conto di gioco solo allo scadere del tempo determinato scelto.

Come Capire Se è Tempo di Autoescludersi?

Ci sono alcuni comportamenti che è ben iniziare a notare per capire se si è arrivati al momento giusto per dire basta davanti alle sessioni di gioco:

  1. Il mondo delle scommesse ha iniziato a intaccare le proprie finanze causando problemi economici, relazionali o di salute.
  2. Il gioco è diventato un’abitudine ma non provoca più alcun tipo di divertimento.
  3. Il totale delle perdite ottenute supera di gran lunga la quantità di denaro che un utente può permettersi di perdere.
  4. Il bisogno di giocare è incontrollabile e incide sull’isolamento rispetto alla vita sociale.
  5. Si nota il desiderio di voler a tutti i costi riconquistare i soldi persi perdendo contatto con la realtà.

 Come si Attiva o si Chiede la Revoca

 Per attivare o disattivare l’autoesclusione il giocatore può scegliere tra 2 metodi:

  • Chi ha lo SPID (Sistema Pubblico di identità Digitale) potrà accedere con le proprie credenziali sul portale ADM e richiedere l’attivazione o la revoca dell’autoesclusione.
  • Se non si possiede lo SPID bisogna inviare la richiesta o la revoca al concessionario, fornendo tutti i dati identificativi personali necessari.

Conclusioni

L’autoesclusione è un supporto valido e ha valenza trasversale, ovvero vale per tutte le piattaforme e concessionari. Non si tratta di una semplice sospensione del conto, ma di uno stop completo rispetto alle scommesse online. Può aiutare un giocatore che sta lottando con le proprie abitudini di gioco, offrendo la possibilità di allontanarsi dal gioco d’azzardo e organizzare la propria vita, ritrovando il controllo di gestione delle proprie finanze.

Esistono anche tantissime altre soluzioni di supporto che possono essere seguite durante il periodo di stop, attraverso gruppi di supporto e consulenza che sostengono il gioco responsabile. Ogni casinò e piattaforma online presenta infatti una specifica pagina informativa che spiega attentamente non solo i mezzi adottati per tutelare i giocatori iscritti, ma anche una serie di soluzioni o centri a cui rivolgersi per chiedere aiuto.

LEGGI ANCHE

Serie B, come sarebbero oggi le coppie playoff

Viali: “Palermo più preoccupato di noi. Ottimo risultato”

VIDEO – Lega B omaggia il Renzo Barbera: il boato al gol di Brunori

Parma, un giocatore salta la sfida contro il Palermo

Mignani: “Ci è mancato il secondo gol. Segre fuori? Vi dico”

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui