Il Palermo di Eugenio Corini esce dall’Arena Garibaldi con 0 punti e tanti rimpianti. Grande partita dei rosanero che però si fanno beffare nei minuti finali dagli uomini di Aquilani. I siciliani non riescono a vincere nonostante una doppietta di Brunori e al gol di Lund. Spavento ad inizio ripresa per il Palermo quando, in sei minuti, il Pisa segna ben due gol e Gomes si fa espellere. Grande reazione d’orgoglio dei rosanero che però subiscono il gol del 3-3 di Tramoni al 84′. Al 90′ è lo stesso Tramoni a firmare il gol del definitivo 4-3.
Pisa-Palermo: la cronaca del match
Primo tempo
Ad inizio match è subito grande occasione Pisa. Il colpo di testa di Moreo finisce rimbalza sui piedi di Brunori che per poco non commette un clamoroso autogol stampando il pallone sul palo. Al 5′ minuto ammonito Gomes, un’ammonizione che peserà nel corso della gara. Dopo tante azioni dei padroni di casa, è il Palermo a passare in vantaggio grazie al potente destro di Di Francesco. La rete dell’ex Lecce viene però annullato per un fuorigioco millimetrico.
I rosanero passano comunque al 33′ grazie ad una magistrale punizione di Brunori che batte l’incolpevole portiere avversario. Dopo 9 minuti è Lund a firmare il raddoppio per il Palermo su un assist visionario di Brunori. Uomini di Corini che concludono la prima frazione in vantaggio di due gol.
Secondo tempo
Inizia malissimo il secondo tempo per i rosanero che nel giro di pochi minuti mandano in fumo il doppio vantaggio acquisito nel primo tempo. Le reti sono al 60′ di D’Alessandro e al 63′ di Bonfanti. Dopo un minuto, Gomes, viene espulso per doppia ammonizione. Nonostante l’uomo in meno, il Palermo segna il 2-3 sempre con Brunori su calcio di rigore.
Siciliani che, come spesso capitato in stagione, staccano la spina nei minuti finali e subiscono i gol della beffa. All’84’ è Tramoni a battere Pigliacelli. Lo stesso Tramoni firma una storica rimonta al 90′ siglando il gol del 4-3 che manda in paradiso il Pisa e all’inferno i siciliani. Dopo sei minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match, segnando l’ennesima sconfitta del Palermo.
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