Eugenio Corini, allenatore del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa per parlare del match contro il Pisa, che si terrà lunedì 1 aprile alle ore 15:00 all’Arena Garibaldi. Ecco le sue dichiarazioni, riportate dalla nostra Redazione presente in conferenza stampa.
Le dichiarazioni di Corini
Recupero Lucioni e variazioni modulo: “Importante aver recuperato Fabio, perché è centrale nel progetto per la sua esperienza e capacità di giocare sotto stress. È normale che sia voglioso e con uno spirito combattivo, valutiamo domani se partirà dall’inizio. A prescindere del suo recupero abbiamo lavorato su soluzioni tattiche più solide ma anche ad un piano alternativo e che userò quando sarà più opportuno. La settimana difficile è quella dopo Cremona, e le due partite dopo hanno cambiato il campionato. Da questo punto di vista hanno cambiato il nostro aspetto mentale rispetto al campionato, purtroppo ci sono stati errori che ci hanno penalizzato. Ma la sosta è stata utile per recuperare i giocatori, tutti a disposizioni tranne Ranocchia. Questo campionato è una maratona, ma dobbiamo starci dentro facendo una partita importante a Pisa”.
Gol contro il Brescia nei primi minuti: “Sul gol del Brescia c’è stato un errore di posizionamento, altrimenti quello spazio sarebbe stato chiuso in maniera diverso. A Lecco, c’è un po’ quel Palermo che dal punto di vista difensivo ci ha penalizzato. Questa squadra deve continuare ad attaccare come ha fatto ma consolidarsi anche sull’aspetto difensivo“.
Condizione fisica e caldo: “Facciamo test ogni giorno, e i ragazzi sono monitorati. Abbiamo dati su cui lavorare, sia dal punto di vista della condizione che tattica. Abbiamo anche calcolato il fatto che andiamo incontro al caldo e quindi sono stati fatte delle considerazioni con un lavoro che tornerà utile da qui alla fine del campionato”.
Mentalità e formazione: “Dentro alle prestazioni fatte ci sono state comunque cose importanti, che non sono bastate a far risultato. La sconfitta col Venezia è stata dolorosa, ma bisogna andare avanti. Ma anche lo scorso anno, abbiamo incontrato un ultras ci ha detto che la mentalità ultra deve andare oltre. Ora anche noi dobbiamo andare oltre, anche se la nostra situazione è più complessa rispetto a cinque partite fa. “Bisogna arrivare con la mentalità giusta alla fine della stagione, che è quello che fa la differenza. Formazione? Ho fatto tutte le mie valutazioni e i ragazzi credo che siano pronti per fare una grande partita a Pisa“.
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