Palermo – Dalla rimonta al crollo, riemergono i vecchi difetti
In tre partite solo un punto e nove gol incassati. La città mette Corini sotto accusa e Lecco diventa il bivio decisivo
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
Ora la A diretta è più lontana. Club alla finestra
L’articolo di Fabrizio Vitale analizza l’attuale momento del Palermo evidenziando quattro problemi principali a cominciare dalla difficoltà adesso di inseguire la promozione diretta dopo i tonfi con Ternana e Brescia. Il City Group ha confermato la fiducia a Corini però potrebbe rivedere qualcosa nei suoi piani in caso di un ulteriore passo falso a Lecco. Il nome di Luca Gotti resta il più accreditato sebbene il tecnico abbia anche richieste da squadre di serie A.
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I tifosi pungono l’allenatore. C’è aria pesante
La nuova crisi ha riacceso il malumore dei tifosi nei confronti di Corini che in parte era riuscito a mitigare un malcontento che dura da tempo. Adesso è tornato al centro della contestazione e sebbene la società ha confermato la fiducia nel suo tecnico, le condizioni ambientali adesso gli sono nuovamente avverse e il #coriniout torna prepotentemente in voga.
Difesa fragile, senza Lucioni si fa più dura
Le ultime tre partite hanno evidenziato una fragilità non soltanto in difesa ma anche dal punto di vista caratteriale e fisico. 9 gol incassati, la difficoltà di mantenere ritmi per tutta la partita: in questo contesto sta pesando notevolmente l’assenza di Lucioni che è uno dei principali leader della squadra. E’ tutta la fase difensiva che non convince, con la poca copertura a centrocampo che rimane l’aspetto più grave al quale Corini non riesce a trovare le contromisure. Tutto condito da una condizione fisica poco convincente.
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L’attacco c’è. Brunori leader ma va servito
La squadra ha le armi per riprendere il suo cammino perché ha individualità importanti; il tecnico dovrà rimettere i suoi uomini chiave nelle condizioni di far male e trovare l’equilibrio perduto a partire da Brunori e a come poterlo servire per renderlo pericoloso visto che spesso agisce da rifinitore. Corini potrebbe cambiare qualcosa a livello tattico per avere maggiore compattezza a centrocampo così come Insigne potrebbe diventare il jolly nella corsa alla promozione.
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