Il solito Palermo sfiora il successo e si fa raggiungere
Altri tre gol in trasferta ma la difesa rovina tutto. Rosa, pazzo pari a Como
In riva al lago finisce 3 a 3 con il Palermo in vantaggio sino al primo minuto di recupero, quando l’arbitro fischia con il Var un rigore per fallo di Marconi
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Massimo Norrito sottolinea le similitudini con il pareggio di Parma, cioè una vittoria a portata di mano e farsi raggiungere in pieno recupero il tutto con una difesa horror; elementi che dimostrano come il Palermo non è ancora guarito sebbene i miglioramenti sicuramente ci sono stati perché in altre circostanze in Palermo questa partita l’avrebbe persa. Ma il momento no non è definitivamente superato ed anzi resta la preoccupazione per una squadra che non riesce a scrollarsi di dosso le sue incertezze soprattutto di natura psicologica.
Ma i due allenatori hanno visto un’altra partita?
Un Palermo che per tutto il primo tempo sembrava quello di inizio campionato, un Palermo che aveva ritrovato certezze, che non buttava mai la palla, che giocava con autorità, insomma un bel Palermo. Sono bastati però 15 minuti nell’intervallo per far scattare qualcosa perché è rientrata una squadra spaventata, confusa e indecisa che si è fatta raggiungere in 13 minuti commettendo i soliti errori difensivi, un reparto che sicuramente è il tallone d’Achille della squadra, dove cambiano gli interpreti ma non i pessimi risultati. Tuttavia dopo il 2-1 del Como il Palermo ha ripreso a dominare ed era riuscito a ribaltarla con i gol di Segre e Graves.
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Sembrava che Corini potesse regalarsi un Natale sereno come aveva auspicato alla vigilia della partita; il regalo invece l’ha fatto Marconi che al primo minuto di recupero ha dato un colpo a Cutro in piena area di rigore. Un rigore che si può definire dubbio, si può dibattere sulla forza del colpo, sulla scena del giocatore di casa, ma è indiscutibile l’ingenuità di Marconi su un’azione ormai finita e con un avversario in uscita dall’area di rigore. Un pareggio che rallenta la corsa di una squadra che invece si sarebbe potuta rilanciare in classifica, che avrebbe potuto trascorrere un natale diverso e che ancora una volta invece è chiamata ad una gara da dentro o fuori contro la forte Cremonese.
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