Palermo

Sampdoria e Palermo si sono affrontate allo stadio Luigi Ferraris. Il match, valevole per la dodicesima giornata di Serie B, si è concluso con il risultato di 1-0. Di seguito le pagelle dell’incontro.

Sampdoria-Palermo: le pagelle

Portiere e difensori

Pigliacelli 6: l’unico giocatore del Palermo in grado di portare a casa una sufficienza nel corso del primo tempo. Sugli otto tiri totali dei blucerchiati (5 nello specchio), in diverse occasioni fa la differenza e per poco non la fa anche sul rigore di Borini, inizialmente respinto e poi segnato sulla ribattuta.

Mateju 4,5: non da nulla alla manovra offensiva dei suoi. Non spinge, fa difficoltà in difesa a contenere e sembra spaesato. Si adatta alla prestazione di tutta la squadra. Soffre Vieira maledettamente.

Lucioni 4,5: non sembra più lui. Il leader carismatico si è inceppato; già nella scorsa partita è apparso fuori forma e in questa si è riconfermato, ma il problema sembra più di convinzione. Commette il fallo da rigore atterrando il giocatore della Samp. Poi non commette grossi svarioni ma si porta addosso il fardello del penalty procurato e una gara sottotono.

Ceccaroni 5: si sente poco il suo nome. Gioca una partita incolore e non brilla ne sbaglia clamorosamente. A volte va in affanno e imposta male.

Lund 5: il treno americano oggi sembrava più una locomotiva a vapore senza carbone però. Poco propositivo, non ha mai fatto male sulla propria fascia. Sfiduciato. Dal 79′ Aurelio: s.v.

Centrocampisti e attaccanti

Gomes 5: prova a lavorare il pallone quando passa dai suoi piedi, cerca di smistare e di ripulire la sfera ma in un pomeriggio così anche il più semplice dei passaggi risulta complesso. Dal 79′ Stulac: s.v.

Segre 5: partita disordinata, confusa e imprecisa. Non fa nulla per mettersi in evidenza e pecca di testardaggine a volte. Perde in diverse occasioni la palla e fa poco.

Insigne 4,5: assente ingiustificato. La sua partita è in linea con quelle viste sin qui: poca sostanza e soprattutto assenza costante dai ritmi di gioco. Dov’è Insigne? Dal 57′ Mancuso 6: garra e spinta, prova a dare una svolta alla gara del Palermo e dopo aver superato un difensore doriano in area trova l’opposizione di Stankovic. Sta bene e vuole dimostrarlo.

Henderson 5,5: lo scozzese tenta in ogni modo di mordere le caviglie degli avversari. Molto attivo soprattutto nel primo tempo, a volte corre invano perché chiuso dalla morsa doriana. Dal 67′ Valente 5,5: prova a dare un po’ di brio in avanti e tenta qualche cross.

Di Francesco 4,5: altro assente del match. Anche lui, come la maggior parte della squadra, si sente poco o nulla. Insufficiente, in avanti è un fantasma. Nient’altro da aggiungere. Dal 67′ Soleri 6: fa molto di più rispetto a Di Francesco e come al solito alza il baricentro della squadra. Lotta sempre.

Brunori 5: il capitano del Palermo e il suo leitmotiv: partite spente, senza acuti e soprattutto rabbiose ma in senso negativo. Re Mida Brunori dov’è finito?

Allenatore

Corini 4: il suo Palermo è irriconoscibile. Non è mai sceso in campo e ha ottenuto la seconda sconfitta consecutiva. Ma la cosa più grave, in questo caso, è stata l’assenza di gioco. Impreciso e slegato il centrocampo, isolato l’attacco e confusa la difesa. Serve immediatamente una scossa.

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