Sampdoria-Palermo: segui con noi la gara con le riflessioni live…
Questa non è una cronaca testuale della partita ma un racconto, riflessioni, sensazioni a caldo, mentre la palla rotola. Poca tecnica e più emozioni parlando anche dell’atmosfera che si respira. Andiamo a cominciare..
Giornata uggiosa, cielo nero che minaccia pioggia ed il solito vento di Genova. Stadio non particolarmente pieno e ottima presenza di tifosi rosanero. Corini decide di tornare al 4-3-3 e da fiducia a Gomes con segue ed Henderson a completare il centrocampo. In avanti ancora con Insigne a destra, Di Francesco a sinistra e Brunori terminale.
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Questi gli uomini scelti dal tecnico: Pigliacelli, Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Lund, Segre, Gomes, Henderson, Insigne, Di Francesco, Brunori.
In panchina: Desplanches, Kanuric, Graves, Stulac, Mancuso, Marconi, Nedelcearu, Buttaro, Soleri, Valente, Aurelio.
Secondo tempo:
49′ – Non basta un quarto d’ora finale di generosità (sebbene sterile) per rendere sufficiente una prestazione decisamente opaca. Non una sola nitida occasione (tranne la bordata di Mancuso al 92′) per la squadra di Corini per riequilibrare una gara comunque condotta in grande sofferenza. Ormai è legge: il Palermo riesce a resuscitare tutte le squadre moribonde, Spezia, Lecco e oggi la Sampdoria che ha vinto con pieno merito. Ci manca solo il Brescia nel recupero di mercoledì. Un punto in tre partite: se prima non lo si diceva, stasera forse si può cominciare a parlare di crisi. E la classifica soffre…
30′ – Dentro anche Soleri e Valente per Henderson e Di Francesco. Il Palermo finalmente attacca, la Sampdoria si difende in undici. La pressione dei rosa è tanta ma le occasioni concrete sono poche: Stankovic resta tutto sommato inoperoso.
12′ – Si ricomincia con gli stessi effettivi del primo tempo e purtroppo con lo stesso andazzo: Samp viva e pimpante, Palermo in difficoltà. Solo ora Mancuso prende il posto di un anonimo Insigne… Vedremo
Primo tempo:
48′ – Si va negli spogliatoi con la squadra di Pirlo in vantaggio e forse, al netto delle occasioni e di quanto costruito, è anche giusto così. Il Palermo subisce per larga parte della prima frazione di gioco, soffre il pressing alto dei padroni di casa e si fa vedere di rado dalle parti di Stankovic. Un palo, un super Pigliacelli in un paio di occasioni e il rigore (corretto) assegnato dall’arbitro Doveri. Sul fronte Palermo non si sono annotate conclusioni a rete pericolose. La sensazione è che nell’intervallo Corini dovrà rivedere qualcosa per provare a recuperare la gara.
44′ – Quando sembra che il Palermo possa controllare la gara, un intervento falloso di Lucioni in area determina il rigore che Borini insacca in due tempi visto che Pigliacelli aveva parato il penlty, insomma gol su ribattuta. Adesso sembra dura.. e comincia pure a diluviare.
30′ – Forse il Palermo ha fatto sfogare i liguri che sembrano un pizzico meno brillanti; si comincia a vedere anche la squadra di Corini proiettarsi in avanti.
18′ – Miracolo Pigliacelli su bomba di Verre: decisamente più Sampdoria fino a questo momento con i rosa che sembrano entrati molli.
3′ – Palo pieno della Samp (l’ex rosa Kasami) che arriva al tiro dopo aver avuto svariati rimpalli a favore, brivido in un pomeriggio già freddino.
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