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Venezia-Palermo, i precedenti: Codrea e La Grotteria ultimi mattatori

Questa sera sono diverse le partite di Serie B in programma per il settimo turno ma, a rubare l’attenzione, è sicuramente Venezia-Palermo. Una sfida affascinante: dai blasoni storici passando per la distanza tra le due città, fino ad arrivare alla situazione di classifica attuale. Gli uomini di Paolo Vanoli e quelli di mister Eugenio Corini occupano la parte sinistra della graduatoria del campionato cadetto, ma soprattutto la parte alta.

Venezia-Palermo: i precedenti

Vanoli mantiene i piedi per terra

E, sempre le due squadre, sono state costruite nel corso dell’estate, per essere competitive: nessuno ha mai nascosto le loro ambizioni. Forse il solo Vanoli, per tenere i piedi per terra viste le zero sconfitte in sei gare e il timore che il Palermo può incutere dopo la disfatta contro il Cosenza, ha ritratto il piede dall’acceleratore.

In conferenza stampa pre-partita ha infatti esplicitamente affermato: “Il Venezia si sta ristrutturando, non sta lottando per la promozione in Serie A, per stare lì in alto ci vogliono fame e fatica”. Insomma frasi di circostanza o reale paura? Solo la partita potrà dare delle risposte ma una cosa è certa: lagunari e siciliani combatteranno sino agli ultimi istanti.

L’ultimo trionfo

Volendo fare un salto nel passato, in attesa che queste snervanti ore conducano al tanto atteso match del Penzo, in programma per le 20.30, si potrebbe dare un’occhiata ai precedenti tra le due squadre. Venezia e Palermo si sono affrontate ben 53 volte nella propria storia e, in vantaggio, sono i siciliani: 20 vittorie contro le 17 dei lagunari e 16 pareggi. C’è però un dato in particolare che potrebbe far storcere il naso ai tifosi del Palermo: il club di Viale del Fante non trionfa a Venezia da vent’anni.

L’ultimo a portare un +3 portato dalla città veneta, è stato Nedo Sonetti. Il mister allora alla guida dei rosa, riuscì a imporsi per 0-2: i mattatori, quel 12 aprile del 2003, furono Paul Codrea su rigore e Cristian La Grotteria. Da quel momento il Palermo ha raccolto a Venezia tre pareggi e due sconfitte (l’ultima lo scorso anno per 3-2). Vedremo, dunque, se Brunori e compagni questa sera riusciranno a interrompere questo digiuno ventennale.

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