Palermo Corini

Eugenio Corini, allenatore del Palermo, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni della stampa durante la conferenza stampa post match contro il Cosenza. Ecco di seguito le sue dichiarazioni.

Le dichiarazioni di Corini

Sui primi minuti della gara e il secondo tempo: “I primi dieci minuti loro hanno fatto meglio e siamo partiti con il feno a mano. C’era tanta voglia di fare e abbiamo costruito tante azioni da gol, alcune non le siamo riuscite a finalizzare per la fretta. Le prestazione nel secondo tempo era quella, la squadra ha dimostrato volontà di vincere. Purtroppo per un eurogol è andata male: c’è grande rammarico perché volevamo vincere per i tifosi e per dare entusiasmo, ma i ragazzi hanno messo tutto quello che c’era da mettere e la squadra ha fatto la partita che doveva fare. È mancata un po’ di lucidità nella finalizzazione”.

Sui ritmi della squadra: “La squadra è stata insistente ma non lucida, dovuto anche al caldo. È mancato qualcosa nella scelta giusta, siamo andati spesso in area. Molti palloni sono stati giocati in maniera pericolosa e quando non finalizzi l’avversario prende coraggio”.

Sulla prestazione degli avversari: “Il Cosenza ha fatto la partita che doveva fare, saliva con due attaccanti quando poteva. Io penso che nello sviluppo lo 0-0 era il risultato giusto, anche se a livello d’occasione abbiamo fatto qualcosa in più. La giocata finale ha spostato dalla loro parte, ma per adesso questo non ci preoccupa e ci penseremo su domani”.

Rammarico per i tre punti mancati davanti i tifosi del Renzo Barbera: “Fa male perché c’è una grande spinta da parte dei tifosi e si sente che c’è qualcosa di speciale in giro. Purtroppo nel calcio esistono le delusioni, ed è dalla capacità di ripartire che dobbiamo migliorare . La volontà dei calciatori è fondamentale e questo dobbiamo portare in campo martedì contro il Venezia. Ci prepareremo al meglio per portare a casa un buon risultato”.

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2 Commenti

  1. Come al solito ha visto un’altra partita!!! tante azioni da gol??? Ma quali. Signori fino a quando ci sarà lui in panchina non avremo uno straccio di gioco e non avremo dove andare.

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