Palermo nel segno dei nuovi arrivati
La Serie B 2023/2024 è giunta alla quinta giornata e i rosanero guidati da mister Corini sono già ai piani alti della classifica. Grazie alla vittoria rimediata in extremis ieri nel match contro l’Ascoli, al Del Duca, il Palermo ha infatti quasi agganciato il Venezia (primo a +1 con una gara in più) e, reduce da un mercato estivo proficuo, di tante cessioni ma altrettanti colpi in entrata, si può asserire che è una squadra plasmata nel segno dei nuovi arrivati (o perlomeno così ha dimostrato in questi primi confronti stagionali).
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Nonostante l’esordio contro il Bari a reti bianche, la squadra di Viale del Fante ha dimostrato di avere tutte le qualità per poter competere con le 19 cadette presenti quest’anno e raggiungere la tanto agognata promozione in Serie A proprio grazie alla presenza dei nuovi arrivati: i match contro Reggiana, FeralpiSalò e, in ultimo, Ascoli ne hanno dato ampia conferma.
Il confronto con gli emiliano-romagnoli ha portato la firma di Fabio Lucioni. Il difensore di esperienza, arrivato solo pochi mesi fa a Palermo dal Frosinone, ha sbloccato un risultato, limato e definito poi da Segre e Soleri, guadagnando così la fiducia non solo dell’allenatore, ma di tutti i tifosi ospiti presenti sugli spalti.
Nell’appuntamento contro i lombardi, alla quarta giornata, il Palermo ha raccolto i primi tre punti casalinghi calando un tris che, tra i protagonisti, ha portato la firma di Roberto Insigne e Federico Di Francesco. Il classe ’94 fratello dell’ex Napoli Lorenzo si è presentato al popolo rosanero dopo 15 minuti dal fischio d’inizio. Il figlio dell’allenatore Eusebio, prelevato dal Lecce, ha infine blindato il risultato al minuto 85 sfruttando l’assist di Soleri.
All’appuntamento con il gol non poteva mancare Leonardo Mancuso. Il neo attaccante classe ’92, in prestito dal Monza, ha risposto “presente” ieri pomeriggio contro i marchigiani beffandoli nei minuti di recupero del secondo tempo. Uno 0-1 che ha permesso alle Aquile di volare al secondo posto piazzandosi a -1 dal Venezia. La strada è ancora tutta in salita, ma la competitività, la determinazione e l’esperienza quest’anno a Palermo sono di casa. Chissà…
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