Palermo Corini

Palermo – Da Tonali a Hjulmand, il «Genio» ha fiuto per i metronomi

L’allenatore in materia è un … esperto e da chi ricopre quel ruolo spesso trae il meglio, in estate spera ancora di farlo con il n.16 rosanero.

Tante scommesse vinte – A Brescia e Lecce due grandi intuizioni, fra i giocatori lanciati anche Gori e Paredes.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di  Alessandro Arena

 

Quella del regista è una posizione tra le più delicate in campo, dal momento che il compito richiesto è trovare un equilibrio tra difesa e attacco: lo sa bene Corini, che ne è stato un interprete assolutamente di rilievo e che, da quando è diventato allenatore, ha sempre selezionato con grande cura i profili per il ruolo. Nella prossima stagione, se (come probabile) la scelta di puntare su Stulac venisse confermata, il tecnico sa di avere a disposizione un giocatore con esperienza e grande talento.

Corini e quella passione verso i centrocampisti di belle speranze: e qui a Palermo…

Nel corso della sua carriera da allenatore, Corini si è trovato a lavorare soprattutto con centrocampisti giovani, che grazie alle sue intuizioni e alla capacità di valorizzarne il lavoro si sono scoperti registi e oggi figurano tra i migliori interpreti del ruolo nel campionato italiano. È il caso di Tonali: benché con il passaggio al Milan si sia trasformato in mezzala, era lui il fulcro del gioco del Brescia che nel 2018/19, guidato dall’attuale tecnico del Palermo, centrò promozione e primo posto. Un altro giovane scoperto da Corini che appare destinato ad animare il calciomercato estivo è Hjulmand: arrivato a Lecce nel gennaio 2021, in pochi pensavano che questo ventunenne danese proveniente dall’Admira Wacker (in quel momento ultimo nella massima serie austriaca) si sarebbe fin da subito imposto, diventando un perno della squadra.

Non solo Tonali e Hjulmand: tra i nomi lanciati da Corini anche un Campione del Mondo

Altri due giocatori sono stati tenuti a battesimo dal tecnico rosanero: il primo, Gori, è stato lanciato 18enne a Frosinone (2011/12) in Serie C e ne è diventato una bandiera (215 a presenze in dieci anni, sesto di sempre nella storia dei ciociari); il secondo è quel Paredes che pochi mesi fa si è laureato campione del mondo con l’Argentina, che a 19 anni ha esordito in A con il Chievo (2014), guidato proprio dal tecnico di Bagnolo Mella. Minore fortuna hanno avuto Cofie e Van de Looi ai quali, entrambi 21enni, Corini ha consegnato le chiavi del centrocampo di Chievo (2012/13) e Brescia (2021/22). Il 28enne Stulac sarà il terzo giocatore di esperienza, dopo Radovanovic (Chievo 2013/14, 25 anni) e Ronaldo (Novara 2017/18, 27 anni), a cui l’ex bandiera rosanero si prepara ad affidare la regia per aiutare il Palermo a tornare nel massimo campionato.

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