Corini

Eugenio Corini, tecnico del Palermo ha parlato in conferenza stampa in vista della prossima sfida contro il Benevento. Il match, valevole per la 34a giornata del campionato di Serie B, andrà in scena sabato alle 16:15, allo stadio Renzo Barbera. Di seguito le parole Corini in merito alla gara.

Le dichiarazioni di Corini

“Partita densa di significato. Per me è come prima dell’andata, quando era un momento delicato, la classifica non era buona e addirittura con i risultati del pomeriggio peggiorò. Nonostante tutto abbiamo fatto bene all’epoca, ma perché i ragazzi hanno sempre interpretato bene le partite. Abbiamo si fatto bene o male alcune volte, ma il percorso come dico spesso è importante. Ad una certa ho sentito di parlare di sogno playoff, perché sentivo energia positiva; anche se il girone di ritorno abbiamo perso solo tre volte. Il confine sottile è stato nelle prestazioni, siamo il terzo miglior attacco, davanti solo Genoa e Frosinone anche se siamo 17esimi come difesa. Lavoriamo continuamente sul percorso e ci sono ancora tante cose da fare in queste ultime cinque gare, ma puntiamo soprattutto a costruire il futuro”.

“So che abbiamo perso, ma bisogna capire come è avvenuto, devo essere lucido e consapevole dell’obiettivo che ci siamo posti e siamo vicini a conquistare. Consapevole di questo ho allenato i ragazzi, e oggi abbiamo analizzato alcune cose che sono importanti per fare quel salto: non è un problema di difensori ma complessivo, visto che poi è in contrapposizione con l’attacco. Abbiamo sviluppato delle cose particolari, e sappiamo a cosa ambiamo”.

“Il Benevento è una delle tante squadre che ha un budget superiore al nostro, ma abbiamo fatto meglio e dobbiamo certificarlo domani. Hanno giocatori esperti e di qualità, questo dimostra come per molti club questo sia stato un campionato difficile mentre per noi è stato un mantra arrivando ad un certo punto. Hanno Ciano e Farias che possono creare difficoltà, sono stati molto offensivi con la Reggina, grande intensità meritando il pareggio: sappiamo importanza dell’avversario e dobbiamo leggere bene la partita. Il pallone in queste ultime gare peserà tanto, sia per noi che per loro, noi dobbiamo concentrarci sulle cose da migliorare e limare per far bene”.
“La squadra in casa ha fatto ottimo campionato, hanno sempre spinto fino alla fine. Questo è un campionato in cui ci sono stati tanti pareggi e una classifica corta che indica l’equilibrio. Oggi le nostre difficoltà e pregi ci portano al nono posto per aprirci un varco importante per le ultime gare. Abbiamo un’identità che mettiamo in campo e puntiamo a spostare la partita dalla nostra. Infortuni? Bisogna valutare la tipologia, diversi sono stati traumi o stati influenzali, questo comporta un recupero che porta delle conseguenze. È fisiologico, anche per altri club, avere degli infortuni: sappiamo di dover migliorare a livello di strutture, ma quello che è capitato è in linea con gli altri club”.
“Ho sentito Di Mariano, sia prima che post operazione, è andato tutto bene e diamo importanza ai nostri giocatori e lo abbiamo mandato da un luminare dell’ambito. Lo abbiamo ormai perso per questa stagione ma puntiamo a recuperarlo per il ritiro della prossima stagione. Ho una linea chiara su come giocare e sviluppare la gara, ma prenderò ancora qualche ora per decidere”.

 

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