Palermo – Va avanti e poi subisce, è la solita storia. Ma occhio ai playoff.
Anche a Venezia i rosanero si sono fatti rimontare. E’ ancora possibile l’inserimento tra le prime otto. Anche se il club comincia già a guardare al futuro.
Finale negativo – Nelle ultime 10 gare la squadra di Corini ha raccolto solo 9 punti: la stessa media della Spal.
Il paradosso – Contro le grandi come Frosinone e Pisa si è sfiorata la vittoria; tanta fatica con chi è in coda.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Fabrizio Vitale sottolinea come se il sogno del Palermo è raggiungere i play-off l’andamento della squadra ultimamente è da playout visto che il ritmo non autorizza ambizioni diverse. Nelle ultime 10 partite raccolti soltanto 9 punti, troppo pochi per avere altre aspirazioni che non quella di una tranquilla salvezza dal punto di vista matematico e cominciare a pensare all’organico in vista della nuova stagione.
“Questi siamo”, un’analisi lucida e razionale
La volata play-off e il calendario aggiornato (anche se inutile)
Ed il club ci sta pensando ma prima bisogna blindare la permanenza in B; negli ultimi dieci turni il Palermo ha lo stesso rendimento della Spal cioè al quindicesimo posto e a Venezia è andata in scena l’ennesima situazione da occasioni perse che ormai sono diventate tante le gare in cui il Palermo si fa male da solo. In tutto il campionato la squadra di Corini ha sbloccato la gara in 17 occasioni, 10 volte ha vinto, 5 ha pareggiato e due ha perso. Da quando l’asticella è stata spostata in avanti sembra essersi creata una pressione mentale sulla squadra che è calata nel rendimento.
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Quando si dice fare pentole e coperchi
Il Palermo ha sfiorato il colpaccio contro Pisa e Frosinone ma ha pareggiato con il Cosenza e perso venerdì: valutazioni che saranno fatte in vista della nuova stagione ma che devono servire per trarre insegnamento. Una squadra che adesso si trova tra grandi ambizioni e pericolo di venire risucchiata in basso: il calendario delle ultime cinque giornate propone molti scontri con squadre della bassa classifica ecco perché dalla prossima gara interna col Benevento il Palermo dovrà avere lo stesso spirito battagliero che gli ha permesso di tirarsi fuori dalle zone rosse della classifica. Non battere il Benevento avrebbe ripercussioni pesanti sulle ultime giornate. Corini ha il compito di far sì che la squadra mostri quello spirito di sofferenza e sacrificio badando al sodo, tirando a lucido gli elementi che hanno più classe ed esperienza per chiudere al più presto il discorso salvezza.
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