Il caffè della domenica: Rosa o nero?
Buona domenica a tutti (da Roma)
Ancora una brutta prestazione da parte della compagine guidata da mister Corini che, a seguito della sconfitta rimediata ieri in terra veneta contro il Venezia di mister Vanoli, molto probabilmente abbandona definitivamente le proprie speranze di play off e paradossalmente deve iniziare a guardare con attenzione alle proprie spalle, perché dietro corrono come forsennati. Anche questa settimana il caffè è purtroppo nero e molto amaro.
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Cosa ci lascia la partita di sabato:
la consapevolezza che il Palermo a questo punto si trova in un limbo: da una parte guardare avanti e dall’altra controllare gli specchietti retrovisori.
Lo diciamo da tanto, questa classifica è corta, ma lo è indipendentemente da quale lato la si guardi.
Ieri i giocatori rosanero hanno giocato una buona partita fino al pareggio di Johnsen; poi si è spenta la luce e la compagine rosanero è apparsa in “stato confusionale” , disordinata , approssimativa e a tratti anche pericolosamente svogliata. Insomma, abbiamo rivissuto i fantasmi di inizio stagione. C’è molto da lavorare per il “Genio”.
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Il migliore in campo:
l’unica nota positiva della giornata è stato il ritorno al gol del capitano Matteo Luigi Brunori; il bomber rosanero è il solo che combatte dal primo all’ultimo minuto. Sfiora anche il secondo gol e corre come un forsennato. Premiamo lui. Caffè pagato ma purtroppo tristemente amaro.
Chi e che cosa non ci è piaciuto:
Il reparto difensivo non ci ha per niente convinti; prestazione negativa del colosso romeno Ionut Nedelcearu che nell’occasione del fallo su Pohjanpalo commette davvero una leggerezza. Ma i demeriti riguardano anche tutti gli altri giocatori scesi in campo che forse hanno “mollato” il sogno “play off”e iniziato a pensare alla prossima stagione e ai possibili “accasamenti”.
Il focus sul tecnico:
Ci è sembrato rassegnato. Sembra aver perso il suo spirito combattivo e temiamo che lo abbiano percepito anche i suoi “uomini”. I cambi non lo aiutano per niente e neppure ci hanno convinto (nonostante il rigore realizzato da Gennaro Tutino). Forse neppure Mister Corini si aspettava un cosi netto crollo da parte dei suoi effettivi , solo cosi si potrebbe spiegare il momento del “Genio”.
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I nostri avversari, il Venezia:
Parte lento perché il Palermo sembra in totale dominio dell’incontro, poi piano piano prende campo grazie al gol abbastanza rocambolesco nato da un maldestro rilancio di Mirko Pigliacelli. Poi cambia tutto e i lagunari iniziano a giocare una partita con tanto cuore e impegno meritando ai punti la vittoria finale. I marcatori lagunari sono stati nettamente i migliori in campo; un nome fra tutti Joel Pohjanpalo.
I tifosi rosanero:
Sempre i soliti chiassosi dal cuore immenso. I prodi “500” ( per citare il film 300) si fanno sentire e supportano dal primo all’ultimo un Palermo in “zona d’ombra” nonostante la bella giornata di sole su Venezia.
Per concludere:
Alzi la mano chi ha davvero smesso di guardare la classifica alle spalle della formazione rosanero concentrandosi esclusivamente sui Play Off. Bene, se siete tra questi, avete sottovalutato questa stagione e con essa le squadre che vi gareggiano. Signori miei, è tutto ancora aperto e nulla va dato per scontato, perché in caso contrario si rischia di rovinare quanto fin qui conquistato.
Appuntamento sabato prossimo 22 aprile ore 16:15 al “Renzo Barbera” per Palermo Benevento.
Adesso la classifica ha smesso di sorridere alla formazione rosanero indipendentemente da dove si decida di guardarla e la sfida contro le “streghe” della prossima settimana sarà la partita più importante di tutta la stagione. Ora come non mai c’è bisogno dell’aiuto del proprio pubblico per la formazione palermitana e allora tutti allo stadio sabato prossimo, a cominciare da chi scrive.
Buona settimana a tutti
Gaetano Armao
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