Palermo – Non è più il momento di conti e conticini
Il deludente pareggio col Cosenza ha allontanato il Palermo dalla zona playoff che adesso i rosanero devono provare a conquistare con un finale di stagione migliore degli ultimi due mesi. Una vittoria in nove partite è troppo poco per avere sogni di gloria e serve un’accelerata negli ultimi sei match. Non ha giocato male il Palermo, tranne la gara col Cosenza: ha raccolto meno di quanto seminato e se prima le buone prestazioni condite da pareggi potevano confortare oggi si capisce come si sono rivelate un boomerang. Buone prestazioni e pochi punti hanno compromesso la classifica. Oggi il Palermo deve inseguire e non è detto che possa contare solo sue forze. Magari qualche squadra avrà qualche punto di penalizzazione ed il Palermo deve essere li, pronto ad approfittarne ed inserirsi nuovamente nella griglia spareggi.
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Non è più il tempo di fare conti e conticini, di giocare al risparmio o puntare al punticino che ormai non serve più. A 6 giornate dalla fine cambiano anche i criteri di valutazione ed il peso specifico di ogni punto. Questo per dire che se un pareggio a Venezia poteva prima essere visto come un buon risultato, oggi avrebbe il sapore di una sconfitta perché le gare diminuiscono ed i margini di recupero pure. E il pareggio fra Modena e Parma deve essere uno stimolo forte per provare a vincere a tutti i costi, senza fare calcoli.
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La stagione è comunque positiva, non c’è da dare alcun segnale e le valutazioni della società probabilmente prescinderanno da queste ultime giornate. Giocare per non perdere sperando che sia comunque un buon risultato non serve più. Ormai è il momento di osare, di scendere in campo per divertirsi, affrontare gli avversari senza timore (cioè il contrario del Cosenza) e provare ad imporsi ovunque e comunque. Non guardare alle potenzialità della squadra di fronte ma badare a fare la partita che si vuole, non per contenere bensì per attaccare. E’ il tempo di osare e avere coraggio perché la parsimonia e l’equilibrio ormai non servono per recuperare e scalare posizioni. Poi se l’avversario sarà stato più bravo di te applausi e nessun rimpianto. Se ci hai provato con convinzione e determinazione …
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L’annata può considerarsi positiva perchè l’obiettivo salvezza è stato raggiunto ma per quanto concerne gioco e personalità siamo in alto mare.