Fischio finale al National Stadium Ta’ Qali: l’Italia si impone sulla modesta nazionale di Malta per 0-2. In rete ancora una volta l’oriundo che ha fatto tanto discutere negli ultimi giorni Mateo Retegui, che ha aperto le danze al 15′. Ha fatto seguito alla rete dell’italo-argentino la zampata di Pessina, che ha propiziato il raddoppio degli Azzurri, aiutato anche dall’intervento poco efficace di Guillauimon.
Sono continuate così le qualificazioni ai prossimi Campionati Europei, che si terranno nell’estate del 2024 in Germania. L’Italia è campione in carica della competizione, avendo vinto il torneo nel 2021. Ecco la cronaca della partita.
Malta-Italia, il primo tempo: Azzurri imprecisi ma in vantaggio
L’Italia non ha ancora raggiunto una chimica tale da considerare la sua manovra lineare e fluida: tanti sono gli errori degli azzurri, che devono ringraziare Donnarumma per un’ottima parata al 4′ minuto su un attaccante di Malta. La nazionale maltese non troverà ulteriori vie per mettere in pericolo la difesa italiana, ma proverà ad essere attiva nel palleggio e a non subire in maniera troppo passiva l’offensiva della squadra di Mancini. La partita, però, si sblocca al 15′: è di nuovo Retegui a trovare la via del gol, con un’incornata di testa sugli sviluppi di un corner. L’Italia trova il raddoppio successivamente al 27′ grazie ad una rete contesa tra Pessina e lo sfortunato difensore avversario Guillaumier, che sembrerebbe aver anticipato il capitano del Monza insaccando nella propria porta il pallone. Gli Azzurri recriminano anche un calcio di rigore non dato per un fallo su Grifo, subentrato al posto di Gnonto, sostituito a causa di un infortunio. Per l’arbitro bulgaro Kabakov non ci sono gli estremi per assegnare il calcio di rigore, e le telecamere gli daranno ragione.
Malta-Italia, il secondo tempo: poche emozioni e risultato congelato
Nel secondo tempo l’Italia non ha mai creato particolari pericoli tra le parti dell’estremo difensore avversario Bonello, se non un tiro dalla distanza di Cristante e una semi-rovesciata di Scamacca, dove il numero 1 maltese si è superato. L’ex Sassuolo, subentrato a Retegui, ha provato più volte ad inserirsi nella difesa dei giocatori in maglia rossa, rappresentando l’unico pericolo effettivo per i maltesi. I padroni di casa provano a creare qualche spavento a Donnarumma, riuscendoci solo in parte con diverse occasioni confuse all’interno dell’area di rigore dell’Italia. I ritmi più blandi consentono quindi agli Azzurri di consolidare il punteggio e conquistare i primi tre punti della sua campagna verso EURO 2024.
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