Di Mariano Soleri, doppio rilancio nel nuovo Palermo
A Pisa i due attaccanti ritrovano la ribalta. Uno a segno, l’altro finalmente titolare. Così Corini può cambiare con successo.
-30 i gol realizzati dalla squadra rosanero nelle 28 giornate di campionato. Il miglior marcatore è Matteo Brunori a quota 13.
-12 le reti segnate da Edoardo Soleri nella scorsa stagione con la squadra rosanero, tra la stagione regolare e i vittoriosi play-off.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Fabrizio Vitale sottolinea come a Pisa si sono visti scenari offensivi diversi, scelte tecniche che hanno riportato come protagonisti due giocatori che sembravano lontani da una maglia da titolare e cioè Di Mariano e Soleri. Di Mariano l’aveva persa nelle ultime giornate Soleri invece la inseguiva da tempo.
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Di Mariano nell’ultimo periodo, dopo essere stato titolare inamovibile, si era alternato fra campo e panchina soprattutto dopo l’arrivo di Tutino ma anche grazie ad un rendimento importante di Valente. Anche perché Corini aveva puntato più su un 3-5-2 abbandonando il tridente offensivo, una scelta tattica che aveva costretto Di Mariano ad adattarsi al ruolo di quinto di destra nel centro campo rosanero. Il giocatore palermitano si è adattato ma ha subito un calo di rendimento e qualche critica pesante a cui ha risposto con il dito sul naso dopo il gol di Pisa.
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Da Di Mariano a Soleri …
Una partita in cui avrebbe anche potuto raddoppiare se avesse spedito in rete la facile palla preparata da Soleri. Ed a proposito di Soleri, dopo i 12 gol nello scorso campionato e i due pesanti messi a segno al suo debutto in serie B con Reggina e Sudtirol partendo sempre dalla panchina probabilmente ora ha raggiunto quella maturazione tattica che lo pone in alternativa agli altri attaccanti. Il ragazzo ha scalato le gerarchie, e adesso si pone come primo cambio in attacco scavalcando Vido e giocando a Pisa come titolare al posto di Tutino.
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Una scelta che dimostra come Corini non ha preclusioni rispetto ai giocatori da mandare in campo ed è difficile pensare che una scelta del genere sia figlia soltanto del turnover legato alla terza gara consecutiva in sette giorni. Sicuramente c’è anche una riflessione sulla base del rendimento dei singoli e anche del tipo di avversario da affrontare; non è escludere che Di Mariano e Soleri possono anche giocare a Cittadella ma in ogni caso si tratta di nuove frecce all’arco del tecnico rosanero e forse non è un caso che a Pisa si è vista la migliore prestazione dell’anno sul piano del gioco.
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