Palermo, attento alla trappola Ternana!
Ogni partita può essere una trappola ma probabilmente quella con la Ternana lo è di più, una squadra quella umbra costruita per vincere il campionato e che in seguito ad alcune discutibili scelte tecniche, a cominciare dall’allontanamento dell’allenatore Cristiano Lucarelli, si è ritrovata a precipitare dalla testa della classifica fino all’undicesimo posto.
Mors tua, vita mea. Sportivamente parlando, ovviamente
Cristiano Lucarelli che è stato in fretta e furia clamorosamente richiamato sulla panchina delle Fere, al posto del dimissionario Andreazzoli, per mesi suo sostituto con scarsi risultati. Regia del vulcanico presidente Stefano Bandecchi, destinatario di una violenta contestazione dei tifosi locali dopo la brutta sconfitta interna con il Cittadella.
Uno scenario nel quale rinveniamo tutti gli ingredienti tipici di un mix esplosivo, una trappola perfetta per chi di calcio ne mastica: un allenatore amato dalla propria piazza che ritorna a vendicare l’ingiustizia dell’allontanato prematuro, una squadra che ha estremo bisogno di dimostrare che in quel tecnico credeva davvero, un presidente capace di tornare sui suoi passi che ha voglia di conferme.
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Se a questo aggiungiamo che il collettivo rossoverde presenta indubbiamente elementi di assoluto affidamento per la categoria, frutto di una campagna acquisti tra le più prestigiose della categoria, il quadro è completo.
In difesa Diakite, Sorensen e Martella sono elementi di sicuro affidamento in serie B, a centrocampo le qualità di Antonio Palumbo e dell’ex rosanero Niccolò Corrado non si discutono, lo stesso dicasi per Partipilo in attacco.
Tante tuttavia le assenze nella squadra rossoverde per squalifiche e infortuni, tra le quali spiccano quelle degli attaccanti Favilli e Donnarumma e del centrocampista Proietti. Tornano invece a disposizione il centrocampista Francesco Cassata e l’esperto difensore Valerio Mantovani.
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Sulla carta si una buona squadra quella umbra, ma il Palermo non è certo da meno come qualità della rosa e soprattutto serenità mentale, positivo effetto di prestazioni diametralmente opposte rispetto quella rossoverde. Curioso che dopo la briciante sconfitta per 3-0 all’andata sia iniziata la discesa in classifica della Ternana e, quasi in concomitanza, la risalita del Palermo.
Un Palermo che se vuole davvero agganciare il treno dei play-off deve assolutamente vincere, perché se è vero che ogni partita può essere una trappola probabilmente il miglior modo per sfuggirla è quello di gettarcisi dentro, con cuore e determinazione.
David Majorca
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