Corini

Mancano poco più di 24 ore al big match di domani sera, venerdì 10 febbraio alle ore 20:30 al Ferraris, tra il Genoa di Alberto Gilardino ed il Palermo di mister Eugenio Corini. In attesa del match il tecnico rosanero ha presentato il prossimo match in conferenza stampa al Renzo Barbera.

Le parole di Corini

“Con la Reggina ho parlato di un ulteriore step, volevamo affrontare questo una partita. Il Marassi è uno stadio bellissimo per me uno dei più belli d’Italia che crea un’atmosfera unica. Il Genoa è una squadra forte che penso che per profondità di rosa, qualità dei giocatori, sia la più completa della Serie B. Viene da una sconfitta Parma ma il percorso c’è. Gara di andata? Hanno cambiato qualcosa sul mercato ma non troppo; Gilardino ha variato un po’ di sistemi a volte ha giocato a tre dietro a volte. Anche quando gioca a quattro comunque cerca sempre di costruire con Strootman o Badelj oppure con giocatori bravi tra le linee come Aramu e Jagiello“.

“5 giorni sono molto per preparare la gara. Farò scelte tecniche, i nuovi hanno pochi allenamenti ma io sceglierò solo dal punto di vista tattico. Voglio scegliere gente che mi darà più sicurezze tattiche. La squadra ha recuperato bene ed anche chi ha avuto bene minutaggio sta bene. 3-4? Fu una vittoria costruita di carattere ma siamo stati straordinari e mi ricorda la gara contro il Perugia, li addirittura vincemmo nei minuti di recupero e c’è rammarico ma forse non sarei qui adesso. Fu una serata bella che spero di rivivere”.

“Noi stiamo vivendo con grande equilibrio e maturità. Vedo anche quando parlano loro sono tranquillo, l’entusiasmo c’è e sono felice di vedere i tifosi allo stadio. I protoaginisti sono i giocatori e possono spingerci in alto. Fare un grande allenamento serve a fare bene in partita. Il Genoa ha molta pressione ma hanno una rosa incredibile con tanti giocatori e sono molto forti non solo tecnicamente ma anche nell’affrontare le partite. Ci sarà pressione ma noi vogliamo vincere”.

Verre e Tutino:Sono due giocatori importanti, Valerio ha anche giocato senza allenarsi con noi. Ha caratteristiche diverse dagli altri e come dico sempre ho tanti titolari ed è un’opzione importante. Anche Gennaro sta bene ma ha fatto bene con la Reggina ed ha lavorato bene in allenamento. Possono partire sia dall’inizio o anche a gara in corso. È uno step importante per capire chi siamo ma mancano 3 mesi e mezzo e può succedere tutto e posso saperlo bene quando lo scorso anno pareggio contro la Spal ma poi andammo contro il Cittadella e perdemmo in casa. Se avessimo vinto saremmo andati in Serie A. I tre punti possono cambiare tutto e l’inerzia del campionato”.

 

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Ma che c’entra il Palermo con la “vicenda City”?

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