Il prossimo ostacolo del Palermo: l’Ascoli
Nato nel 1898, l’Ascoli è tra i club più antichi d’Italia. Il periodo più vittorioso dell’Ascoli è è senz’altro annoverabile sotto la presidenza di Costantino Rozzi, che guidò la società dal 1968 al 1994. Il suo passato calcistico ci racconta , a livello nazionale, vittorie in due campionati di seconda serie e due di terza serie, oltre a un Torneo di Capodanno e a una Supercoppa di Lega Pro; in ambito internazionale la formazione marchigiana ha in bacheca una Coppa Mitropa, ed ha raggiunto una finale di Coppa Anglo-Italiana.
Il glorioso club marchigiano purtroppo dopo varie vicissitudini economico-finanziarie il 17 settembre 2013 va in bancarotta e fallisce. Nel 2014 il titolo sportivo va all’asta e viene acquistato dall’imprenditore italo-canadese Francesco Bellini e iscritto alla Lega Pro.
Nella stagione 2014/15 si piazza secondo ma usufruisce della squalifica del Teramo per corruzione e viene promosso nella serie cadetta. A luglio del 2018 il titolare della Bricofer Massimo Pulcinelli rileva la società e affida la carica di presidente a Giuliano Tosti con in panchina Vincenzo Vivarini.
Ascoli oggi
Attualmente la compagine del Presidente Pulcinelli guidata in panchina da Cristian Bucchi annovera tra le sue fila giocatori di tutto rispetto quali appunto, Falzerano, Ciciretti, Buchel, e gli ex rosa Bellusci, Fabbrini e Gnahorè e dopo una partenza a razzo che lo aveva portato nelle posizioni nobili della classifica,da un po di tempo a questa parte ha notevolmente rallentato e nelle ultime tre partite ha racimolato soltanto un punto sabato scorso a Ferrara; infatti i bianconeri marchigiani occupano il 12° posto in classifica immediatamente sotto al Palermo con 26 punti frutto di 6 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte con all’attivo 25 reti e altrettante al passivo.
Nel girone di andata i marchigiani sbancarono il “Barbera” con una tripletta di Cedric Gondo che il 27 agosto fece il bello e il cattivo tempo con i rosa che si limitarono a guardarlo; pensate che da allora lo stesso Gondo ha fatto soltanto altre due volte ma il Palermo di Corini non è più quello di allora e lo ha dimostrato con il settimo risultato utile consecutivo venerdì scorso battendo nientemeno che il Bari, quindi c’è la speranza di vedere tutt’altra partita e tutt’altro Palermo e soprattutto tutt’altro risultato
E allora…forza Palermo e buona partita a tutti!
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