Palermo Gardini

Nella giornata di oggi il Palermo di mister Eugenio Corini sta svolgendo una sessione pomeridiana di allenamento presso il campo Tenente Onorato, in vista del match di sabato al Renzo Barbera alle ore 14 contro il Pisa di D’Angelo. Una vera e propria sfida salvezza vista la classifica delle due compagini: i siciliani si trovano infatti al 17esimo posto, mentre i toscani al 18esimo.

Nel frattempo Giovanni Gardini, direttore generale dei rosanero, presente al Tenente Onorato, ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Ecco di seguito le parole del dirigente del club di Viale del Fante.

Le parole di Gardini ed i video dell’intervista

La preoccupazione è aver ottenuto risultati non confacenti a quelle che erano le mie aspettative. Ne siamo tutti consapevoli e per questo motivo siamo tutti a lavoro per cercare di superare questo momento che non ci aspettavamo ma che sicuramente non è insuperabile. La consapevolezza e il lavoro devono essere tramutati in risultati sul campo. La fiducia in un allenatore, come nel caso di Corini, nasce dal momento in cui lo si sceglie per guidare la squadra e un progetto a lungo termine costruito dalla nuova società non può essere svalutato in questo modo”.

“Il tempo deve essere un’opportunità, non un alibi: siamo qui proprio per attenzionare il fatto che siamo consapevoli del momento. Vogliamo e dobbiamo uscirne tutti insieme, dal presidente al magazziniere. Tutti lavorano per un obiettivo comune e pensare che ci sia un solo colpevole è abbastanza anacronistico. Questa situazione si può risolvere solo con il lavoro, il sacrificio, la dedizione, la determinazione di tutti. Non è un problema relativo ai risultati sportivi. Siamo una famiglia e come tale dobbiamo comportarci. Se è il caso, dobbiamo uscire dal campo fradici, con la maglia macchiata di sudore. Solo a quel punto possiamo dire di aver ottenuto un risultato e se il caso accettiamo anche la sconfitta. Ciò non significa che fin ora non sia successo tutto questo, ma dobbiamo dare di più”.

“Mi sembra abbastanza logico e normale che i calciatori siano consapevoli del fatto che devono dare di più, come stanno facendo per adesso. Noi avevamo preventivato che nell’arco della crescita della squadra e della società ci potessero essere momenti del genere. Bisogna lavorare per il bene comune che è il Palermo: la categoria va mantenuta per il bene della città, dei tifosi che sono da ringraziare per tutto il supporto che stanno dando e che continueranno a dare. Noi dobbiamo solo guardare avanti e aspettarci dei cambiamenti”.

“Come ho già detto per superare un momento del genere bisogna avere le soluzioni, non cercare le colpe. Penso che abbiamo competenza e professionalità per guardare avanti e trovare valide soluzioni. La partita è un evento a sé. Ci sono tanti fattori che determinano i risultati che, purtroppo, al momento non vanno secondo le nostre aspettative”.

[FOTO/VIDEO] Palermo, inizia l’allenamento al Tenente Onorato

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