Palermo

Dal flop di Pagani al tris vincente, che metamorfosi per il Palermo
Stop alle rotazioni, ora c’è un gruppo ristretto: le scelte di Baldini hanno portato reti e punti

Un cambio di rotta. Due settimane fa sembrava tutto perduto, adesso i rosa lottano per il secondo posto.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea come il Palermo è una squadra davvero diversa dalla trasferta di Pagani: stessi uomini, stesso nome ma non la stessa squadra. Un’evoluzione in sole due settimane dopo il flop di Pagani che sembrava un punto di non ritorno. Da quella delusione invece è nato un altro Palermo: concentrato, cinico e forse anche più convinto dei propri mezzi. E forse non è un caso se il filotto di 3 vittorie consecutive è arrivato utilizzando praticamente gli stessi uomini o quantomeno limitando al massimo stravolgimenti di formazione.

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Somma, Crivello, Doda, Odjer e Felici sul banco degli imputati dopo i flop con Andria, Potenza e Paganese. E finiti gli esperimenti il Palermo ha cambiato marcia, ha giocato con più concentrazione consapevole finalmente che ogni errore adesso può essere fatale. E la scintilla Marconi-De Rose è solo un esempio di una tensione che può essere utile, come poi si è rivelata nelle gare successive con zero gol subiti. Il Palermo sembra insomma aver saputo catalizzare al meglio tutta la delusione dopo gare non vinte contro squadre di bassa classifica e l’ha fatto nel momento clou della stagione.

 

 

Il Palermo è e resterà secondo. Ecco perché…

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