Palermo, sono sempre i sogni a dare forma al mondo

Se l’uomo smette di sognare, smette pure di vivere. E’ l’unico movimento dell’anima (o uno dei pochi) che non si paga a caro prezzo. E’ gratis, ed è bellissimo. I tifosi del Palermo lo fanno da una stagione intera, anche quando le cose sono andate male. A volte hanno messo da parte i propri sogni, ma non li hanno mai abbandonati. Dal match contro la Fidelis Andria a quello di Pagani, ne è passato di fango a sporcare il cuore della gente palermitana. Poi, però, il calcio è un gioco talmente bello che nel giro di due settimane il cassetto si apre, e quel desiderio si tocca di nuovo con mano. Perchè niente è mai perduto, neanche dentro un centro psichiatrico, quello in cui il Palermo fin qui ha navigato, non trovando mai la giusta cura.

Speranza viva: ora più che mai

Fortuna che i rosa, quando sono usciti dal proprio epicentro malato e sono approdati nella loro casa, hanno dato il meglio di loro stessi. Il bello di questa stagione che ormai sta per concludersi, è il dover ammettere e constatare che il tifoso, all’unisono con la squadra (e come la squadra) si è ritrovato in una condizione mentale confusa, bivalente, sempre a dover combattere tra la gioia di un 5-0 roboante e lo squallore di un 4-1 lontano da quel locus amenous che per la banda di Filippi prima e Baldini poi, è sempre stato casa. La casa più bella di tutte. Nel bene e nel male, il Palermo cambia anche la sua gente, il suo popolo. E lo fa perchè l’amore è folle. A dispetto dei soli 5.200 spettatori presenti ieri al Barbera. E dopo il 4-0 rifilato ieri al Picerno, il treno per la Serie B potrebbe riservare ai calciatori del club di viale del Fante una prima classe di lusso, per godersi il viaggio all’interno dei Playoff da una posizione privilegiata. Che non è sempre sinonimo di traguardo, ma è speranza viva: ora più che mai.

I sogni danno forma al mondo

E il biglietto per viaggiare in prima classe è lì, a due soli passi ma con 3 scogli ancora da superare: Monopoli (il più complicato), Catania e Bari (già promosso in Serie B). Probabilmente servirà superarli tutti e tre e fare bottino pieno. Ma visto che sognare non ha un costo, perchè non farlo? E adesso i tifosi rosanero possono fare affidamento su un campione (in relazione alla categoria): Matteo Brunori. 23 gol in stagione, 16 nelle ultime 13, 16 soltanto nel 2022, meglio di Lewandoski e Benzema nel nuovo anno. Nessuno come lui nei campionati italiani professionistici. “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo”. E’ vero, ha ragione Ligabue nel suo album “Mondovisione”.

I tifosi costruiscano il loro sogno

Perchè tanto cosa resta in questa vita, se non costruirsi i propri viaggi, le proprie ambizioni? Inventare film nella propria testa, desideri, immaginare di realizzarli. E tutto questo che poi, dà una “forma” alla vita, più che al mondo. Scandisce il nostro tempo e forse illude anche un po’. Ma alle conseguenze l’uomo non pensa mai, e agisce, con istinto. E ci crede. Ecco, il Palermo ha permesso (o ripermesso) tutto questo. Ha dato di nuovo forma al mondo, ha ridato speranza. I tifosi sognano di nuovo la B e costruiscono, nella mente, il proprio sogno. E noi ne immaginiamo già il contenuto…

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