Palermo – Sempre lo stesso errore, i gol arrivano in fotocopia
Nelle ultime tre partite sbagliata la scalata sul lato mancino e in due occasioni il «buco» è costato carissimo.
Con l’Andria e il Potenza «regalate» due reti, ad Avellino sbagliò Plescia.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola scritto dalla penna di Benedetto Giardina.
Le incertezze difensive del Palermo hanno tutte un qualcosa in comune: iniziano dalla fascia sinistra. Sia Plescia ad Avellino, che si divorò il gol, che quelli realmente subiti da Messina della Fidelis Andria ma anche quello di
Romero del Potenza sono arrivati proprio dalla fascia mancina difensiva.
Giron non marca Coccia che viene scortato da Dall’Oglio, il cross arriva in area, dove
Marconi e Lancini vanno su Cuppone (altezza: 178 cm) e lasciano Romero, che fino ad ora aveva fatto solo un gol (due metri esatti) a Doda.
Anche Messina della Fidelis Andria non aveva un buon rapporto con il gol. Contro il Palermo, ha, difatti, trovato il gol per la prima volta in stagione, con l’ennesimo errore della difesa rosanero partendo proprio dalla fascia mancina.
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