Palermo

Il pareggio del Palermo contro la Fidelis Andria ha messo in luce un problema che i rosanero si portano dietro ormai da inizio stagione: i calci di rigore. Chi deve tirarli? Un vero e proprio rigorista in rosa non c’è, dato che in questa annata si sono alternati ben quattro giocatori sul dischetto, con esiti più o meno soddisfacenti.

Non è andata bene tra le mura amiche del “Renzo Barbera”. L’errore di Floriano, con un tiro a mezza altezza e centrale che non ha creato grossi pensieri all’estremo difensore avversario, è costato caro alla squadra di Silvio Baldini. Nel caso in cui avesse segnato, forse, sarebbe arrivata una vittoria preziosa. Non è, tuttavia, la prima volta che ciò accade.

Le statistiche sui calci di rigore del Palermo

In campionato al Palermo sono stati concessi finora sette calci di rigori a favore, ma ne sono stati messi a segno soltanto quattro. La percentuale di realizzazione è appena del 57,1%. Ad andare in rete dal dischetto sono stati Brunori, Soleri, Soleri (2) e Floriano. Gli altri tre, che non sono stati realizzati, sono stati sbagliati due da Floriano e uno da Brunori. Gli errori dagli undici metri sono costati ai rosa potenzialmente sei punti. Con il Messina (risultato finale 1-1), col Catanzaro (risultato finale 0-0) e con la Fidelis Andria (risultato finale 1-1) infatti non si andò oltre il pari.

I punti in questione, osservando la classifica oggi, avrebbero permesso al Palermo di piazzarsi al secondo posto in solitaria, avendo il Catanzaro un punto in meno (57), e di trovarsi a “soli” dieci punti dal Bari con uno scontro diretto ancora da giocare e una partita, quella contro il Taranto, da recuperare. La corsa alla promozione sarebbe stata potenzialmente ancora aperta. Una situazione ben distante da quella attuale, che vede i rosanero ormai fuori dai radar per la vetta e non solo. Anche il secondo posto, infatti, sembra ormai arduo da raggiungere.

Chi è il rigorista?

Il punto del discorso dunque è uno: chi è il rigorista del Palermo? Non ce n’è uno vero e proprio, né quando la squadra era guidata da Giacomo Filippi né adesso che sulla panchina c’è Silvio Baldini. La scelta di affidare il calcio di rigore contro la Fidelis Andria a Floriano (il cui ultimo realizzato risale alla prima giornata di campionato contro il Latina), tuttavia, ha fatto storcere il naso a molti. Chi ha deciso? La verità è che sembrerebbe essere stato il giocatore stesso a prendere autonomamente questa decisione, al di là di eventuali gerarchie. In passato, d’altronde, dal dischetto era un vero e proprio cecchino: su otto tentativi non aveva mai sbagliato, ma in questa stagione la storia è diversa.

È anche per questa ragione che chiunque, questa volta, si aspettava che a tirare dagli undici metri sarebbe stato Brunori: sia poiché l’attaccante sta vivendo un momento d’oro, sia perché avrebbe potuto avere l’occasione di portare avanti il record di gol consecutivi a partita. Anche lui, tuttavia, nel palmares ha un errore. In alternativa, dunque, dal dischetto sarebbe potuto andare Soleri, che in questa stagione non ha mai commesso errori nelle due occasioni in cui è stato chiamato in causa. Peccato che non fosse in campo, dato che è subentrato soltanto qualche minuto dopo. La storia dunque è questa: non c’è un rigorista che dia certezze. Ed i rosanero si ritrovano ancora una volta a leccarsi le ferite.

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