Giovanni Ignoffo, ex tecnico degli irpini, ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare di Avellino-Palermo di domenica scorsa. Si trattava di una sfida particolarmente importante per le ambizioni di entrambe le compagini, soprattutto per aggrapparsi al treno del secondo posto. I Lupi, nonostante il vantaggio iniziale, hanno subito i rosanero di Baldini fino alla rimonta generata dalle giocati del duo Valente-Brunori. Ciononostante, l’Avellino ha saputo risollevarsi dopo quella partita amara con i tre punti conquistati allo ‘Iacovone’ di Taranto, mentre il Palermo ha frenato in casa contro la Fidelis Andria.
LE DICHIARAZIONI DI IGNOFFO SU AVELLINO-PALERMO
Ecco di seguito riportate le parole di Giovanni Ignoffo, ex tecnico dell‘Avellino, intervistato quest’oggi dai microfoni di “Radio Solofra City”: “La sconfitta col Palermo ci può stare. Da un lato i Lupi avevano moltissime assenze, mentre i rosanero venivano da ottime prestazioni, oltre ad aver potuto schierare la loro miglior squadra. Credo che se i biancoverdi fossero riusciti a mantenere il vantaggio qualche minuto in più, oggi si starebbe parlando di ben altro risultato. C’è stata anche l’occasione di riportarsi in vantaggio, sprecata da Plescia. Poi il Palermo è andato in vantaggio e si è trovato con un uomo in più, data l’espulsione di Tito. Dopo questa debacle credo che l’Avellino non possa andare oltre il secondo posto. Sarebbe stato diverso forse se il Bari avesse perso col Catanzaro. Col Palermo sono stati persi tre punti che potevano dare all’Avellino la possibilità di stare attaccato al carro del primo posto, ora è molto difficile e l’obiettivo migliore è il secondo posto, che non è impossibile. In ogni caso è un campionato talmente difficile che anche chi può sembrare spacciato può togliere punti alle prime, si è visto anche col pareggio interno del Palermo con l’Andria. La vittoria di Taranto segna la ripartenza dell’Avellino, ma ora tocca pensare al tour de force finale”.
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