Baldini e l’avventura gratis con la Carrarese
L’allenatore che guidò la Carrarese gratis. Chiunque sa di chi stiamo parlando. Si tratta di Silvio Baldini, nuovo tecnico del Palermo. Di quella parentesi in uno dei club a cui è più affezionato, pochi ricordano i risultati. Tutti, invece, hanno ben vivida nella mente la scelta di non percepire uno stipendio per dirigere l’area tecnica. Una decisione che lasciò a bocca aperta persino la società. Essa era stata dettata dalla voglia di rivoluzionare un sistema fin troppo legato ai soldi.
“Il calcio è ormai infestato di dirigenti che, a mio avviso, nella maggior parte dei casi sono incompetenti e pensano solo al proprio tornaconto. Di avere a che fare con certe persone mi ero stancato, così ho deciso di fare una scelta radicale”, ha raccontato in passato. Dietro l’accordo, infatti, c’era un patto: avrebbe allenato gratis se fosse stato messo nelle condizioni di essere libero da influenze esterne. “Volevo rispondere del mio operato solo a me stesso“. E così fu. Poi però i risultati non pagarono e si dimise.
L’incubo Zamparini
I soldi, ad ogni modo, restano un punto focale della sua carriera. Anche nel corso delle precedenti esperienze si è accorto di come il Dio denaro possa cambiare a proprio piacimento la traiettoria del pallone, soprattutto nel calcio moderno. È accaduto anche nel corso della sua parentesi al Palermo. L’allora patron Maurizio Zamparini, infatti, difficilmente gli avrebbe concesso di essere libero come lui voleva.
“All’epoca mi volevano anche Napoli e Fiorentina, poi è arrivato Zamparini e mi ha offerto due miliardi a stagione per tre anni per andare al Palermo. Ho pensato alla mia famiglia e perciò ho accettato, un errore madornale la scelta dei soldi. Con quella scelta finisce tutto, Zamparini mette bocca su tutto, lo insulto e mi esonera. A Parma ho capito che avevo terminato e dovevo mettermi da parte. I soldi sono il diavolo, avevo ceduto la mia anima“, ha raccontato in un’altra occasione.
La prima parentesi in rosanero, umanamente parlando, dovrà essere stata un vero e proprio incubo per Silvio Baldini, costretto a sottostare alle indicazioni dell’allora presidente. Un’ombra piuttosto ingombrante per un allenatore indipendente. Ciò, tuttavia, non gli ha impedito di tornare sulla panchina dei siciliani. Società nuova, nuova storia. Vedremo cosa accadrà questa volta.
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