L’allenatore del Palermo, Giacomo Filippi, in seguito alla partita contro l’Avellino, terminata per 1-1, è intervenuto ai microfoni soffermandosi sul rendimento dei suoi uomini.
Le dichiarazioni di Filippi
Cosa manca al Palermo
“Come ho detto qualche settimana fa, guardare oggi la classifica conta poco, deve passare il girone di andata per iniziare a delinearsi come si deve. Il pari ieri in Bari-Catanzaro era il risultato più giusto, oggi noi potevamo portare a casa i tre punti, e invece ci siamo dovuti accontentare di 1 punto a causa di un episodio a noi sfavorevole”.
“Sicuramente si può migliorare – aggiunge il tecnico rosanero – e dobbiamo sempre arrivare al top riducendo al minimo gli errori e cercando di fare sempre meglio, come sempre però ribadisco che difronte ci sono gli avversari e tutti sono avversari di livello, l’Avellino più degli altri. Anche quando eravamo sotto di un uomo siamo stati lì a tenere botta, purtroppo poi oltre ai giocatori ci stanno anche gli arbitri, secondo me anche il secondo giallo loro su Silvestri è rosso pure quello. Ma non sto qui a criticare le scelte arbitrali, ma quella sul rigore mi sento di dire qualcosa perché è troppo un errore grossolano”.
“Sulle partite del campionato bisogna affrontarle una alla volta, chi lotta per raggiungere la salvezza mostra ancora di più gli artigli, mentre una partita come quella di oggi la giochi più a viso aperto. Prima di Andria abbiamo Catanzaro ed è un obiettivo a cui noi puntiamo, dobbiamo andare in Calabria per superare il turno. Braglia l’ho salutato com’è giusto che sia per portare rispetto ad una persona più grande, poi quello che ha detto non mi ha scalfito minimamente”.
“Crivello ha fatto bene, sono contento che è entrato e che l’ha fatto bene, dandoci una mano” – conclude Filippi.
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