Palermo Rauti

Il futuro di Nicola Rauti è un rebus. L’attaccante, dopo il prestito al Palermo (33 presenze e 4 gol collezionati) è rientrato al Torino, che detiene la proprietà del suo cartellino. Ieri, nel corso della gara di Coppa Italia contro la Cremonese, il tecnico granata Ivan Juric ha messo in campo il classe 2000 nel corso di tutto il secondo tempo. L’ex rosanero non ha deluso le aspettative: prestazione all’altezza del match e pallone in rete nei calci di rigore che hanno regalato ai piemontesi il passaggio del turno. Adesso le sorti del giocatore sono tutte da scrivere.

Su Nicola Rauti, nei giorni scorsi, si sono posati gli occhi del Catania. L’attaccante potrebbe vivere un’altra stagione da protagonista in Serie C, dove nonostante la giovane età ha ormai collezionato una ghiotta esperienza. Un’altra ipotesi, tuttavia, lo solletica: la permanenza al Torino. Il sogno è quello di avere una chance in Serie A e non è detto che ciò non possa accadere.

Il reparto offensivo della squadra di Ivan Juric, infatti, non è affatto affollato. Simone Zaza, Vincenzo MillicoSimone Edera (quest’ultimo a lungo termine) sono infatti ai box per infortunio. Antonio Sanabria, invece, ieri è rimasto fuori poiché squalificato. Da chiarire, infine, la posizione di Andrea Belotti, ieri sostituito al 41’ proprio da Nicola Rauti. L’attaccante, anch’esso ex Palermo, è in trattativa con la società per il rinnovo del contratto. Il suo entourage ha chiesto una clausola di rescissione da 25 milioni di euro, ritenuta eccessivamente bassa dalla dirigenza, la quale ne vorrebbe una da almeno 40 milioni. Nel precedente contratto era da 100 milioni di euro, tanto che gli ha impedito in più occasioni di volare altrove.

Ad approfittare della situazione instabile potrebbe essere proprio Nicola Rauti, che in questi giorni vuole dare mostra delle sue qualità di fronte al tecnico Ivan Juric. Il sogno è quello di avere una chance in massima categoria con il Torino. Tutto, ad ogni modo, dipenderà dalle ultime mosse di mercato della società granata.

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