Gli esuberi restano esuberi ma Broh è un altro discorso

Palermo – Gli esuberi restano esuberi ma Broh è un altro discorso

L’abilità del cronista  non è solo raccogliere le informazioni ma anche ragionarci su,  leggere fra le righe o interpretare (senza esagerare). E così riflettendo sulle parole del tecnico Filippi dopo il test in famiglia di ieri, si possono azzardare alcune conclusioni. Intanto che nell’ossatura principale la squadra è questa e resterà tale, forse con l’inserimento di un difensore (se vanno via Crivello e Somma) ma senza grossi scossoni perché per il tecnico va bene così.

L’arrivo di Dall’Oglio modifica i piani del Palermo?

Palermo – Broh. Gli esuberi restano esuberi significa che il ritiro o la preparazione a Palermo non hanno fatto cambiare idea su Crivello e Somma che continuano a non rientrare nei piani dell’allenatore. Discorso diverso invece per  Broh che potremmo definire una situazione al limite, borderline. Un piede dentro e uno fuori. Per la verità era una sensazione che avevamo avuto anche a San Gregorio Magno. Fra gli esuberi, Broh è stato senza dubbio il giocatore su cui Filippi ha insistito di più e le dichiarazioni di ieri ne sono una conferma. La sensazione è che se il giocatore accetta un ruolo da comprimario e si mette a totale disposizione del tecnico, le sue chance di restare in maglia rosanero aumentano moltissimo.

Quel vorremmo tanto che ci possa dare una grossa mano, suona come una tacita riconferma ma anche come un rimandare al giocatore la responsabilità del suo futuro. E l’ammissione che Broh sia in grado di ricoprire diversi ruoli è un’ulteriore messaggio di apprezzamento verso il centrocampista ivoriano . Perché in rosa, per un allenatore,  è sempre utile avere giocatori che possono adattarsi a fare più ruoli. Sono risorse importanti …

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