Tacopina-Sigi: la fumata è nera. E’ calato il gelo sul possibile passaggio di consegne del Catania all’italo-americano Joe Tacopina, secondo le ultime notizie raccolte dalla redazione di ItaSportPress.
La Sigi si è infatti rifiutata di formulare una nuova offerta all’imprenditore, che dal canto suo parla di un dialogo che non ha prodotto nulla di concreto.
Inoltre dall’incontro a Torre del Grifo tra i rappresentanti è emersa una nuova linea: si andrà avanti da soli, cercando risorse tra i soci o aprendo a nuovi investitori.
Adesso la strada è in salita, con l’iscrizione al campionato, i fornitori da pagare e risanare debiti e perdite, senza contare che è in ballo anche una fideiussione di 9 milioni sul tavolo della Sigi dal giorno dell’atto firmato con il Tribunale di Catania.
Un piano davvero arduo senza Tacopina che aveva comunque versato una quota di 800mila dollari, ma la Sigi non intende tornare sui suoi passi: il tempo è poco e non va sprecato.
SOLO UNA STRADA PER TACOPINA
Non tutto è perduto per l’imprenditore italo-americano, che sognava di rilanciare Catania e reinvestire sul club etneo. Senza l’accordo con la Sigi, esiste una sola strada, quella che nessun tifoso rosso-azzurro mai si augurerebbe: non ci sono altre piste per Joe Tacopina, se non il bando per la serie D.
Un rischio che non è detto vada in porto, dati i rapporti intrapresi con lo stesso sindaco di Catania Salvo Pogliese che credeva fermamente nella riuscita dell’operazione e che ora sembra andata in fumo.
Tacopina-Catania è un addio? Per i tifosi etnei, stando così le cose, forse è meglio di sì…
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