filippi

Il Palermo è giunto all’ultima giornata di campionato, con un obiettivo: vincere contro la Virtus Francavilla per ambire al 7° posto, che consentirebbe un percorso più agevole ai play-off. Tante le variabili in gioco ma che passano sempre dalla vittoria in Puglia.

Nella vigilia del match, in conferenza stampa, l’allenatore del Palermo, Giacomo Filippi ha analizzato quali sono le insidie di una gara così importante:

La squadra si è allenata benissimo in questa settimana. L’abbiamo preparata nel modo giusto, perché la sfida nasconde insidie. Affrontiamo una squadra spensierata, che gioca senza vincoli mentali, che esprime un buon calcio. Ma per noi è una partita determinante“.

“Sinceramente credo che sia più la partita della squadra. Queste partite si vincono con l’atteggiamento collettivo. Dobbiamo lavorare per l’unico obiettivo del risultato”.

“Per quanto riguarda gli infortunati, mi concentro di più su quelli a disposizione che mi danno ampie garanzie e affidamento. Gli infortunati stanno recuperando e sono quindi molto sereno. Per i play-off molti saranno già recuperati. Il campo della Virtus Francavilla è molto particolare, in sintetico. Abbiamo già programmato queste partite circa sei gare fa, in un nostro momento non positivo. Domani gioca la formazione titolare. Lucca non sarà convocato“.

“Sia il Foggia che il Teramo hanno dato continuità in questo campionato. Il Teramo ha un’idea ben precisa ed una buona organizzazione di gioco. Così ha fatto il Foggia. Ora non mi sento di dare pronostici, dato che gli ultimi 90 minuti possono stravolgere questa parte bassa dei play-off. Dobbiamo solo sperare che il Foggia non vinca“:

Rauti stava facendo benissimo anche prima di sbloccarsi. Il gol gli ha poi dato autostima e sappiamo quanto segnare sia importante per un attaccante. In settimana abbiamo lavorato su certi suoi movimenti. Con il rientro di Lucca e con Saraniti a pieno regime, potremo provare qualsiasi altro esperimento, ma al momento va bene”.

Silipo è un talento, un giocatore di fantasia e di potenza. Abbiamo gradi di maturazione diversi per ogni calciatore. I giocatori con queste caratteristiche cambiano radicalmente modo di interpretare il proprio lavoro. Andrea si allena molto bene, ha una stima imponderata da parte mia. Purtroppo, le ultime partite hanno richiesto altro e abbiamo optato per altre situazione. Ma Silipo può stravolgere i piani suoi e del Palermo da un momento all’altro“.

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