Palermo – Hera Hora al capolinea, Di Piazza contrario. Inizia un mese cruciale
Il Cda vota a maggioranza la liquidazione.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea l’imminente liquidazione della società Hera Hora, appositamente creata per partecipare al bando di assegnazione del sindaco. Non c’è ancora una data poiché si aspetta la prossima assemblea dei soci dove davanti ad un notaio si metterà fine a Hera Hora. Questo ha deciso il CdA convocato per ieri pomeriggio, consiglio in cui si è discusso anche di altro come di una nuova Pec di contestazione nei confronti dell’operato di Sagramola, inviata nei giorni scorsi da Di Piazza.
Ci sono o ci fanno? Ora viene il bello…
Ma si è parlato soprattutto di liquidazione, aspetto che avrà conseguenze sulla volontà di recesso manifestata da Di Piazza a dicembre poiché con la liquidazione di Hera Hora tale recesso non avrebbe più efficacia. La prospettiva è che le quote passino direttamente ai soci della Palermo FC a meno che non vengano vendute immediatamente. Di questo dovrà occuparsi un liquidatore che sarà nominato dall’assemblea straordinaria dei soci, dopo aver approvato lo scioglimento. Ieri contrario il solo Di Piazza; l’intenzione della maggioranza è quella di completare tutto entro tempi brevissimi. Liquidata Hera Hora, il Palermo verrebbe gestito direttamente da Damir Srl, Italplaza (società risalente a Di Piazza) e Dario Mirri, scrive Giardina a conclusione del suo articolo.
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