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La sociologa Alessandra Dino insieme a ricercatori e docenti dell’università di Palermo, ha condotto uno studio sulla violenza di genere, purtroppo, all’ordine del giorno.

Ultimo in ordine di tempo è l’omicidio di Piera Napoli, cantante neomelodica di 32 anni e madre di 3 figli.

La donna è stata uccisa in casa dal marito perchè ‘geloso‘ della moglie per va di un presunto amante della stessa donna.

Le altre vittime in questi ultimi tempi sono state Ilenia Fabbri sgozzata in cucina a Faenza e Roberta Siragusa di 17 anni, ritrovata priva di vita e bruciata.

Secondo Alessandra Dino: “Lo vediamo nelle motivazioni e nei dispositivi di alcune sentenze. Quasi sempre a un delitto per ‘gelosia’ vengono riconosciute le attenuanti generiche e quasi mai all’imputato viene contestata l’aggravante dei motivi abietti e futili“.

Per la sociologa, nel suo scritto “effetti perversi” l’errore sta sia nel lessico che nell’interpretazione della parola ‘gelosia‘ nelle varie sentenze esaminate, ben 370 tra il 2010 ed il 2016.

La sociologa poi termina con un appello: quello di aumentare il livello di attenzione sul territorio e di creare delle situazioni di formazione di operatori cosè da proteggere i soggetti femminili a rischio.

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