E’ attesa oggi la decisione sull’ingresso della Sicilia in zona arancione: tutto dipenderà dai risultati del monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità che dovrà verificare se l’indice Rt è sceso sotto il valore di 1.25, e se il rischio è passato da alto a moderato.

In alcuni comuni, considerati ad alto rischio, potrebbe essere mantenuta la zona rossa.

In tal caso, allora l’Isola, potrebbe cambiar colore già dalla mezzanotte di domenica. Ma quali sarebbero i cambiamenti più vistosi e radicali?

SPOSTAMENTI

Ci si potrà spostare all’interno dello stesso Comune dalle ore 5 alle ore 22. Potrà essere consentita la visita a parenti ed amici una volta al giorno in massimo di 2 persone più figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Deroga per i Comuni fino a 5.000 abitanti, in cui gli spostamenti saranno consentiti anche entro i 30 chilometri dai confini con divieto di andare nei capoluoghi di Provincia.

Rimane però consentito spostarsi per motivi di necessità,salute e lavoro, muniti di autocertificazione. Non ci si può spostare in altre Regioni, fatto salvo che per tornare al proprio domicilio o residenza. Rimane il coprifuoco dalle ore 22 alle 5.

CENTRI COMMERCIALI

Riapriranno i centri commerciali durante la settimana, salvo rimaner chiusi nei giorni festivi, pre-festivi. Restano aperti all’interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai.

SCUOLE

Rappresenta la vera novità: potranno in fatti tornare in presenza minimo al 50 % fino ad un massimo del 75 % anche gli alunni delle superiori. Per quanto riguarda le università, sarà autonoma decisione dei rettori, l’apertura o la chiusura delle stesse in base all’andamento della pandemia.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, vi sarà la capienza al 50 %, eccezion fatta per i mezzi dedicati al trasporto scolastico. 

NEGOZI E RISTORAZIONE

E’ sempre vietata la consumazione all’interno del locale e nelle immediate vicinanze di bar e ristoranti, mentre è concesso asporto dalle ore 5 alle 18 di tutti i locali, mentre dalle 18 alle 22 solo quelli con cucina. La consegna a domicilio è senza limiti di orario.

Riaprono anche i negozi al dettaglio, mentre in zona rossa erano aperti solo quelli di prima necessità.

TEMPO LIBERO

Riaprono i centri sportivi. Resta consentita l’attività sportiva all’aperto purché nei confini del proprio comune. La partecipazione alle funzioni religiose è permessa. Mentre rimangono chiusi musei, cinema, bingo, sale teatro, palestre e piscine. Restano sospese le attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine anche in bar e tabaccherie.

Le sanzioni per chi non rispetta i divieti imposti dalla zona arancione vanno a 400 a 1000 euro: ridotti solo se si pagano entro 5 giorni.

 

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