Non viene emessa nessuna dichiarazione da parte dell’indagato Pietro Morreale, accusato dell’omicidio della fidanzata Roberta Siragusa. Il ragazzo è scoppiato in lacrime durante l’interrogatorio del gip Angela Lo Piparo; il 19enne ha continuato ad avvalersi della facoltà di non rispondere. Nelle prossime ore il giudice stabilirà se convalidare o meno il fermo di Morreale e se applicare la custodia cautelare in carcere come richiesto dai pm.
Nel frattempo gli inquirenti hanno sequestrato l’auto del giovane, una Fiat punto, per ricercare tracce non visibili per mezzo dei raggi x. Da un primo sopralluogo effettuato nel campo sportivo di Caccamo, sono state rilevate alcune bruciature lì dove risulta che il ragazzo sia stato con la sua auto.
Sono emerse inoltre delle incongruenze tra le dichiarazioni del ragazzo fatte ai familiari e successivamente agli investigatori: risulta che Morreale avesse dichiarato ai familiari di aver accompagnato la ragazza a casa intorno alle 2,10. Dopo alcune ore avrebbe riferito che quella notte i due avrebbero litigato e che lei avrebbe tentato il suicidio cospargendosi di benzina e dandosi fuoco.
Di sicuro c’è che il corpo senza vita della giovane sia stato trovato in un dirupo con il volto tumefatto. Nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia sul corpo della vittima che potrà fornire ulteriori elementi.
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