In Sicilia iniziano a vedersi i frutti della stretta anti Coronavirus, nonostante il numero di contagi e di decessi giornalieri sia ancora alto. Da decreto l’isola, unica zona rossa in Italia insieme alla provincia di Bolzano, dovrà restare allo stato attuale fino al 31 gennaio, ma dopo tale data potrebbero essere emanate misure più lievi. Lo ha annunciato il governatore Nello Musumeci nel corso della trasmissione “Oggi è un altro giorno”, in onda su Rai 1.
MUSUMECI SULLA ZONA ROSSA
Buone notizie per i siciliani. Nello Musumeci non esclude che presto nell’isola possano essere ridotte le misure di restrizione. “Se il calo dei contagi sarà confermato anche questa settimana, potremo revocare la zona rossa e tornare a respirare in zona arancione“. Intanto il presidente della Regione ha chiesto un aumento dei controlli per la seconda settimana di zona rossa. “Siamo alla seconda settimana di zona rossa. Per fortuna i dati cominciano ad essere incoraggianti ma il numero delle perdite resta ancora alto. Ho esortato i prefetti dell’Isola ad aumentare i controlli sul territorio per il rispetto dell’ordinanza e mi è stato assicurato che avrebbero impiegato ulteriori risorse“.
IL VACCINO
Nello Musumeci, inoltre, si è espresso anche in merito ai ritardi nella campagna vaccinale dettati dal mancato rifornimento da parte di Pfizer-BioNtech: “Durante la prima fase della emergenza pandemica, ai confini degli Stati si requisivano materie prime, mascherine e ventilatori. Oggi mi chiedo: perché non si pensa a requisire le fiale dei vaccini prodotte nei Paesi dell’Unione europea? Non vorrei che mentre oltreoceano il nuovo presidente Joe Biden si dice pronto ai “poteri della guerra” per la produzione dei vaccini, dalle parti nostre vi sia un atteggiamento remissivo nei confronti di multinazionali che non possono produrre da noi, firmare contratti con impegni precisi e poi, magari (ma spero non sia così), vendere a prezzi maggiori dove meglio conviene. Requisire i vaccini delle multinazionali: è questo che gli italiani si aspettano“.
Infine, sui furbetti che hanno utilizzato impropriamente le dosi del vaccino, come a Scicli: “L’assessore Ruggero Razza – ha concluso Musumeci – ha già predisposto due indagini interne. Se così fosse, non solo saranno somministrate le sanzioni ma la nostra condanna sarà assoluta, senza se e senza ma. Abbiamo il dovere di identificare le responsabilità“. E sottolinea che a questi soggetti non verrà somministrata la seconda dose.
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