figlio divorziato nonni

La vita delle famiglie è stata fortemente condizionata dalla pandemia di Covid-19. La Sicilia è attualmente zona rossa e in tanti si chiedono come comportarsi con la gestione dei figli, piccoli e non solo. I genitori separati, in particolare, stanno avendo qualche difficoltà. È possibile, dunque, incontrare il proprio figlio se non si appartiene allo stesso nucleo familiare? La risposta arriva dalle FAQ del Governo.

“Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Regioni e tra aree differenti. Tali spostamenti dovranno in ogni caso avvenire scegliendo il tragitto più breve e nel rispetto di tutte le prescrizioni di tipo sanitario (persone in quarantena, positive, immunodepresse etc.), nonché secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o, in assenza di tali provvedimenti, secondo quanto concordato tra i genitori. Nel caso di spostamenti da/per l’estero, è comunque necessario consultare l’apposita sezione sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per avere informazioni sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o in cui ci si deve recare”, si legge.

Se devo spostarmi per necessità o lavoro, posso farmi accompagnare?

Un altro dubbio che affligge le famiglie, inoltre, riguarda la possibilità di lasciare un figlio con i nonni mentre si è a lavoro o a sbrigare commissioni. La risposta è affermativa, ma i soggetti più deboli andrebbero preservati.

“È possibile ma fortemente sconsigliato, perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio da COVID-19 e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone. Pertanto, questo spostamento è ammesso solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore. In tale caso i genitori possono accompagnare i bambini dai nonni, percorrendo il tragitto strettamente necessario per raggiungerli e recarsi sul luogo di lavoro, oppure per andare a riprendere i bambini al ritorno. Ove possibile, è assolutamente da preferire che i figli rimangano a casa con uno dei due genitori che usufruiscono di modalità di lavoro agile o di congedi”, si legge nella FAQ.

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