Sicilia zona arancione

Sicilia zona arancione – Scongiurata la zona rossa ma quella arancione non è un liberi tutti. Ecco perché…

La Sicilia, con i suoi parametri, sarà zona arancione, come vi abbiamo già scritto. Il governo regionale non è soddisfatto perché con i numeri di oggi, probabilmente una maggiore stretta sarebbe stata più opportuna. Il bollettino di oggi è preoccupante perché fa registrare il secondo numero di contagi assoluti da inizio pandemia. 1.842 nuovi casi (il record è di 1.871 a novembre) che a fronte di 10.587 tamponi effettuati fa registrare un indice di contagiosità del 17,4%. Un numero che colloca la Sicilia al secondo posto in Italia alle spalle del Veneto. Con numeri del genere, la zona rossa sarebbe stata forse maggiormente opportuna. Ma, a scanso di equivoci, è bene ricordare che anche la zona arancione non è priva di divieti e restrizioni. La differenza sostanziale con la zona rossa è che si può uscire di casa ed i negozi sono aperti, tranne bar e ristoranti. La differenza con qualche altra regione sarà nella chiusura delle scuole disposte a livello locale.

Sicilia zona arancione ma non è liberi tutti. Restano infatti molte restrizioni. Vi sintetizziamo le principali domande rispetto alle cose permesse o vietate in zona rossa.

SPOSTAMENTI

  • Dalle 5 alle 22 non è necessario motivare gli spostamenti all’interno del proprio comune. Per spostamenti verso altri Comuni, nonché dalle 22 alle 5 anche all’interno del proprio comune, si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti (lavoro, salute…), anche mediante  autodichiarazione .
  • per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia:
  • Si può assistere un parente o un amico non autosufficiente.
  • Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore, in caso di genitori separati, o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Comuni di aree differenti.
  • È possibile spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all’inizio o al termine della giornata di lavoro.

Autocertificazione: il pdf da scaricare per spostarsi

  • Chi è sottoposto alle misure della quarantena o dell’isolamento, non si può chiaramente spostare.
  • Si può uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari
  • Ci si può spostare per andare in chiesa o negli altri luoghi di culto dalle 5 alle 22

Animali, attività motoria e sportiva

  • Si può uscire con il proprio cane o per fare una passeggiata dalle 5 alle 22, all’interno del proprio comune, senza creare assembramenti. È possibile fare attività motoria all’aperto. Si possono raggiungere parchi e giardini pubblici all’interno del proprio Comune.
  • È consentito recarsi in un altro Comune, dalle 5 alle 22, per fare attività sportiva in quella località qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune .
  • Si può usare l’automobile con persone non conviventi con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina
  • È consentito, anche al di fuori del Comune ovvero della Regione di residenza, lo svolgimento di attività lavorativa su superfici agricole

Da lunedì 11 Sicilia in zona arancione: nessuna regione “rossa”

ATTIVITA’ COMMERCIALI

  • I ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario.
  • Possono restare aperti oltre le ore 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.
  • I ristoranti degli alberghi sono aperti per i clienti che vi alloggiano, anche nelle zone arancioni e rosse.
  • Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
  • È possibile effettuare consegne di prodotti, alimentari e non, anche fuori dal Comune in cui si trova il punto vendita

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