Fra pandemia, crisi economica, ed emergenza sanitaria la Sicilia sembra aver avuto un piccolo miglioramento, come riporta la classifica de “Il Sole 24ore”. Palermo è la prima fra le città siciliane, passando in un solo anno dalla posizione 98esima alla 89esima. La classifica mostrata dalla nota testata giornalistica, tiene conto di sei macro-indicatori come Ricchezza e consumi, Ambiente e Servizi, Giustizia e sicurezza, Affari e Lavoro, Demografia e società, Cultura e tempo libero. Nonostante diverse città siciliane siano scalate, la qualità della vita nelle metropoli siciliane appare ancora piuttosto scarsa.

Brutti risultati per Ragusa e Siracusa che fino al 2019 tenevano un posto in classifica modesto, raggiungendo ora la 99esima e 105esima posizione. Dopo Palermo, seguono nella classifica Catania che raggiunge la 90esima posizione e Messina che occupa la 91 postazione.

Non in ottima posizione invece per quanto riguarda Agrigento, Trapani, Enna e Caltanissetta rispettivamente: 98, 101, 103 e 107. Posizioni non del tutto soddisfacenti per una Sicilia ancora in crescita; se dovessimo guardare il bicchiere mezzo pieno, potremmo considerare che molte delle città siciliane, tra cui Palermo, registrano un lieve miglioramento in un anno difficile come quello attuale.

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