Le festività fanno paura, soprattutto alla luce di quanto visto negli ultimi giorni, con la folla di persone nei centri delle maggiori città.
Per evitare una nuova preoccupante ondata di contagi, il Governo sta seriamente pensando a nuove restrizioni nei giorni caldi delle feste: Natale e Capodanno.
L’idea è quella di rendere l’Italia zona rossa o arancione nei giorni più temuti. Che significa praticamente? Significa che negozi, bar e ristoranti saranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi.

Ed il governo potrebbe decidere già da oggi, per scongiurare quanto accaduto negli ultimi giorni, con la folla nelle strade, con migliaia di persone in fila per lo shopping e per i ristoranti, o ancora ammassate fuori e dentro i bar per pranzi e aperitivi.
Il Pd ha chiesto ed ottenuto un incontro con il premier Conte e i capi delegazione: convocazione urgente del Comitato tecnico scientifico per decidere, con la titolare del Viminale Luciana Lamorgese, nuove «misure anti-assembramento».

Il divieto di spostamento a Natale, il 26 dicembre e l’1 gennaio 2021 potrebbe essere eliminato soltanto per i piccoli comuni mentre il resto d’Italia sarà invece considerato come «zona rossa». Si valuta una deroga dell’attuale Dpcm che dia, a chi abiti in paesi sotto i 5000 abitanti, la possibilità di spostarsi entro i 30 chilometri.

Sembra voler ricalcare il modello deciso dalla tedesca Merkel, sulla base di quanto chiesto più volte dal ministro della Salute Roberto Speranza, convinto che la situazione è ancora molto seria.

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