L’emergenza rifiuti dovrebbe terminare intorno l’8 Dicembre, così come dichiarato dal presidente della Rap. E’ ormai da settimane che la situazione è piuttosto critica, soprattutto nelle periferie del Capoluogo come zona Cruillas, Zen 2 e zona Pagliarelli la cui transitabilità pedonale è fortemente compromessa a causa di vere e proprie montagne di rifiuti. E’ diventata una situazione insostenibile per molti cittadini che lamentano: “Noi cittadini paghiamo inutilmente”.

Stiamo facendo le umane e le divine cose per rendere la città più pulita e più decorosa in tempi ragionevoli. Abbiamo messo tutte le forze in campo e mi auguro di poter rendere Palermo più pulita e libera dalla spazzatura già entro l’Immacolata. Ma diciamola tutta al momento mettiamo la polvere sotto il tappeto. A nostre spese, sotto la responsabilità mia, del direttore e del cda continuiamo a portare rifiuti a Bellolampo. Sappiamo dove sono le criticità, alcuni interventi sono stati già fatti e altri li faremo tra oggi e giovedì. In alcune zone dobbiamo gli operai devono arrivare con le pale per fare la raccolta, infatti abbiamo potenziato anche mezzi e attrezzature”. Queste le parole di Norata, presidente della Rap.

Che poi conclude:Dove abbiamo già pulito dobbiamo proseguire con l’ordinario, quindi passiamo per mantenere e garantire la pulizia, anche dove è stata bonificata da poco la postazione di raccolta. Purtroppo, l’unico sistema produttivo che non si può arrestare è quello dei rifiuti da giorni sento che qualcuno vuol buttare fumo negli occhi parlando di inceneritori, di termovalorizzatori, ciascuno dà una soluzione, senza pensare che dal 2016 si parla di settima vasca per la discarica di Bellolampo e siamo ancora in alto mare per la gara. Ci vogliono segnali da parte di tutti, dalla Regione Siciliana al comune di Palermo. Nel frattempo, pensiamo a lavorare”

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